ROMA – Il 24 giugno 2024, lo storico atelier Bartorelli di Piazza di Spagna ha ospitato la personale dell’artista MaMà Dots, dal titolo Pop Pointillism beyond A.I.
Un omaggio al puntinismo classico di Seurat
Con la sua originale tecnica del Pop Pointillism, MaMà Dots ha rivisitato il puntinismo classico di Georges Seurat, restituendo una prospettiva audace e insolita. Le opere, pur sembrando frutto di un algoritmo digitale, sono meticolosamente dipinte a mano con olio su tela, evidenziando una verità fondamentale: “Nell’era dell’AI e della digitalizzazione, l’arte continua a essere un’espressione autentica e significativa dell’esperienza umana” – afferma l’artista.



Anna Fendi madrina d’onore
Anna Fendi, madrina ufficiale di MaMà Dots, ha paragonato l’arte di MaMà a quella di Andy Warhol, sottolineando l’importanza e l’innovazione delle sue opere.
La Fendi ha dichiarato: “Nell’era digitale e dell’AI, fedele alla nuova religione del Machine Learning, un artista innovatore e avanguardista si afferma nel panorama internazionale. MaMà Dots ha saputo conquistare la mia anima fin dal nostro primo incontro.”

My Instagrammable Barbie
Tra le opere esposte, “My Instagrammable Barbie” (100×120 cm), un olio su tela, che ha ricevuto particolare apprezzamento. Si tratta di un lavoro che celebra Barbie attraverso il Pop Pointillism, esaltando l’icona come simbolo di forza e indipendenza femminile e denunciando la rincorsa pericolosa verso la perfezione. L’opera sottolinea, inoltre, l’importanza di educare all’uguaglianza e alla diversità fin dalla giovane età.