MILANO – Intesa Sanpaolo è sponsor della prima grande mostra monografica dedicata ad Artemisia Gentileschi (1593-1654 circa) e alle sue opere, in programma dal 3 ottobre 2020 al 24 gennaio 2021 alla National Gallery di Londra.
Il sostegno – ha spiegato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – “rappresenta un’altra importante tappa dell’impegno di Intesa Sanpaolo nella valorizzazione, conoscenza e diffusione a un vasto pubblico internazionale dell’arte e del talento artistico del nostro Paese.Questo è l’impegno quotidiano che portiamo avanti con il Progetto Cultura e le Gallerie d’Italia a Milano, Napoli, Vicenza e prossimamente a Torino, con le straordinarie raccolte d’arte di proprietà, con il programma Restituzioni, grazie al quale in 30 anni di attività abbiamo riportato alla loro originaria bellezza oltre 1500 opere del patrimonio pubblico italiano”.
La mostra, presentata il 29 settembre nella capitale inglese, riunisce circa 35 opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, per dare una panoramica completa della carriera dell’artista: dall’apprendistato a Roma, dove imparò a dipingere sotto la guida del padre Orazio, al periodo a Firenze, dove si stabilì personalmente e si affermò professionalmente, fino agli ultimi 25 anni della sua vita vissuti a Napoli e durante i quali si trasferì temporaneamente a Londra per raggiungere il padre Orazio.
La grande rassegna dedicata ad Artemisia è parte di un progetto espositivo condiviso tra Intesa Sanpaolo e la National Gallery che prevede nel 2022 un’esposizione dedicata alla celebre artista anche alle Gallerie d’Italia di Napoli. Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery, collaborerà alla mostra partenopea come special advisor e Letizia Treves, curatrice della mostra Artemisia della National Gallery, in qualità di consultant curator.