LONDRA – Va all’asta il 27 giugno, da Sotheby’s a Londra, l’ultimo ritratto realizzato da Gustav Klimt (1862-1918), con un stima di 65 milioni di sterline (80 milioni di dollari)
Dame mit Fächer, La dama con il ventaglio, è un dipinto che Klimt realizzò poco prima di morire, tanto che l’opera era ancora sul cavalletto del suo studio. Da qui l’ipotesi che si tratti dell’ultimo ritratto del pittore austriaco.
Una delle opere più belle di Klimt
L’opera, offerta alla più alta stima mai proposta in Europa, è un lavoro di qualità eccelsa, che ben rappresenta lo stile esuberante ed eccentrico dell’ultimo Klimt.
Dame mit Fächer è considerato uno dei lavori più belli di Klimt che, rispetto alla formalità delle precedenti opere, realizzate perlopiù su commissione, cede il passo a una espressività più profonda e gioiosa.
Pur essendo influenzato dai suoi contemporanei Van Gogh, Matisse e Gauguin, Klimt dà vita a qualcosa di completamente diverso nel disegno, nel colore e nella forma.
A differenza, inoltre, delle opere del famoso “periodo d’oro”, in cui la protagonista è presentata come un’icona incastonata tra arazzi dorati, in questo caso la figura si dissolve quasi sul fondo del dipinto. La morbida trama della pelle della donna si ripete infatti sullo sfondo giallo pallido.
Si tratta inoltre di un’opera dipinta interamente per perseguire i propri interessi. Piena di libertà e spontaneità, la tela riflette la gioia di Klimt nel dipingere e nel celebrare la bellezza nella sua forma più pura.
In questo lavoro, il pittore austriaco dà anche piena espressione alla sua completa fascinazione per l’arte e la cultura cinese e giapponese. Attinge ad esempio ad alcuni motivi cinesi come la fenice (simbolo di immortalità e rinascita, fortuna e fedeltà) e i fiori di loto (simboli di amore, matrimonio felice e/o purezza).
L’appiattimento dello sfondo e la giustapposizione dei motivi riflettono poi il suo profondo interesse per le stampe giapponesi su xilografia.
La storia del ritratto
Il dipinto fu acquistato dall’industriale viennese Erwin Böhler, poco dopo la morte di Klimt. In seguito l’opera passò al fratello di Erwin, Heinrich Böhle e poi, alla sua morte nel 1940, alla moglie, Mabel.
Nel 1967 il dipinto si trovava nella collezione di Rudolf Leopold, che potrebbe averlo acquistato proprio da Mabel Böhler.
La Dame mit Fächer è stata messa in vendita per l’ultima volta quasi trent’anni fa, nel 1994, quando venne acquistata dalla famiglia dell’attuale proprietario.
Il ritratto è stato recentemente oggetto di un’importante mostra al Belvedere di Vienna, dove è stato riunito e presentato insieme agli altri grandi capolavori tardivi di Klimt.
L’esposizione del dipinto nelle gallerie di Sotheby’s New Bond Street, prima della vendita, sarà accompagnata da altri tre importanti ritratti dell’artista, in mostra contemporaneamente nella capitale britannica per la prima volta in assoluto.
Gli altri ritratti, Hermine Gallia del 1904 e Adele Bloch Bauer II del 1912, sono attualmente esposti nella mostra “After Impressionism” alla National Gallery.