ASCOLI PICENO – A partire dal 5 luglio 2024, l’area archeologica La Cuma di Monte Rinaldo vedrà un ampliamento degli orari di apertura, grazie alla collaborazione tra Maggioli Cultura e Turismo e il Comune di Monte Rinaldo. Questo luogo straordinario, unico nel suo genere nel Piceno, continua a sorprendere per la sua eccezionalità.
Storia del santuario
Scoperto nel 1957 durante lavori agricoli, il santuario risalente al II-I secolo a.C., è situato in una posizione isolata sulle colline di Monte Rinaldo, un piccolo borgo in provincia di Fermo. È composto tre edifici principali: un tempio dedicato a Giove, un sacello per Ercole e un portico a doppio colonnato. Gli scavi recenti, condotti con concessione ministeriale, hanno rivelato ulteriori strutture, attualmente oggetto di studio. Costruito lungo la “salaria Gallica“, il santuario fungeva da luogo di preghiera e sosta per i coloni romani che percorrevano questa antica via.
Visitare La Cuma significa fare un viaggio nel tempo di oltre 2000 anni, un’esperienza affascinante per adulti e bambini.
Vivacità e cultura
Il progetto di Maggioli Cultura e Turismo mira a rivitalizzare l’area con un ricco programma di visite guidate, performance e appuntamenti culturali per tutte le età, spaziando dal teatro alla musica contemporanea. Gli eventi iniziali includono il “Artemide Festival” il 28 luglio, “Cuma sotto le stelle” il 2 agosto, e lo spettacolo teatrale “Itaca per sempre” il 4 agosto, curato da Tau Teatri Antichi Uniti.
Collaborazione e sviluppo
Secondo l’architetto Giovanni Issini, Soprintendente ABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, l’ampliamento degli orari di apertura e il programma di eventi estivi rafforzano il ruolo culturale dell’area archeologica La Cuma, integrandola sempre più nelle dinamiche del territorio e aperta alla comunità.
Gianmario Borroni, Sindaco di Monte Rinaldo, sottolinea l’importanza della collaborazione sinergica con la Soprintendenza, l’Università di Bologna e la British School at Rome, iniziata nel 2016, per migliorare l’accessibilità del sito.
Un modello di gestione innovativo
Mauro Villa, direttore di Maggioli Cultura e Turismo, evidenzia come il modello di gestione culturale promosso a Monte Rinaldo valorizzi il patrimonio storico di La Cuma, creando una stretta relazione con il territorio e le sue peculiarità. La professionalità degli operatori e la collaborazione con la comunità locale sono elementi chiave di questo progetto, che include un sistema di comunicazione interattivo e un programma culturale ricco e variegato.
Vademecum
L’area archeologica La Cuma è visitabile nei mesi di luglio, agosto e settembre nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 16:00 alle 20:00, con un’apertura speciale il 15 agosto.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 0734 340427 o il cellulare 334 6558274, oppure visitare il sito www.cumarcheologia.it.