MILANO – La Galleria Robertaebasta, nel cuore di Milano, presenta fino al 25 ottobre 2024 la mostra di Francesco Maria Messina. L’esposizione si snoda attraverso un set allestitivo che occupa le vetrine di Via Formentini 4/6, proponendo una riflessione sul rapporto tra arte e materia, uno dei temi centrali del lavoro dell’artista.
Functional art: dialogo tra natura e design
Nell’opera di Francesco Maria Messina, emerge un profondo legame tra il mondo naturale e le forme classiche, che l’artista traduce in oggetti di functional art. Questo particolare tipo di arte unisce bellezza e funzione, rendendo ogni pezzo non solo un oggetto di design, ma un racconto poetico che si esprime attraverso materiali rari e lavorazioni innovative.
Un Umanesimo moderno nel design
Messina rivisita il concetto di Umanesimo in chiave contemporanea, dove arte, architettura e design si fondono in una sinfonia creativa. Ogni opera invita a esplorare un universo in cui la forma è al servizio di una narrazione avvincente, esprimendo una visione estetica e filosofica. Tra i pezzi più significativi in mostra troviamo: Plinio Lamp; console Roma; cabinet Pyrite; lampada Arco di Luce; tavoli Maha e Scortea.


Artigianato toscano: tradizione e innovazione
Tutti i lavori esposti sono frutto di una meticolosa lavorazione di artigiani in Toscana, con un forte legame alle tradizioni storiche di città come Carrara, Pisa, Volterra e Firenze. Ogni pezzo, prodotto in serie limitata di massimo nove esemplari, esalta “l’arte del fatto a mano”, rendendo ogni oggetto unico e prezioso. Questo approccio garantisce che ogni opera mantenga una esclusività rara, pensata per collezionisti e appassionati.
La visione contemporanea della Galleria Robertaebasta
Con questa mostra, la Galleria Robertaebasta conferma il suo impegno verso una ricerca costante di nuovi linguaggi artistici, in perfetta sintonia con la poetica di Francesco Maria Messina. La sua arte, che esplora i tesori della terra e la sua fragilità, propone un’esperienza che unisce design e sostenibilità.