La Maddalena in estasi di Caravaggio, reduce dal successo della sua esposizione straordinaria a New Delhi, è approdata a Bangalore, nella prestigiosa sede della National Gallery of Modern Art, grazie ad un’iniziativa congiunta del Consolato Generale d’Italia e della direzione della Galleria, la più importante istituzione museale della città del sud indiano, in collaborazione con l’Associazione n. Assieme alla National Gallery of Modern Art (NGMA), hanno collaborato alla riuscita dell’esposizione il Centro Culturale Italiano presso l’Ambasciata d’Italia a Delhi e il Kiran Nadar Museum of Art, con il supporto di importanti imprenditori come Kiran Mazumdar-Shaw, Geetanjali Kirloskar e Rezwan Razack che hanno voluto contribuire a portare nella città indiana questo iconico dipinto barocco dopo la sua permanenza a Delhi il mese scorso. La mostra fa parte di un progetto espositivo itinerante inaugurato in Mongolia nel maggio 2024 e proseguito con due tappe in Cina: Chengdu nel luglio 2024 e Pechino nel novembre 2024.

Fino al 6 luglio alla National Gallery of Modern Art di Bangalore
L’opera, realizzata da Michelangelo Merisi intorno al 1606, poco prima della morte, e ritenuta scomparsa per secoli, resterà esposta dal 14 giugno al 6 luglio nella Galleria Nazionale. Raffigura Maria Maddalena in un momento di estasi divina, con la testa inclinata all’indietro e gli occhi chiusi, incarnando la trascendenza spirituale. L’uso del chiaroscuro da parte di Caravaggio – il contrasto tra luce e oscurità – accentua la profondità emotiva della scena.
Il dipinto era ritenuto perduto fino alla sua riscoperta in una collezione privata europea nel 2014. Il suo arrivo in India offre agli appassionati d’arte la rara opportunità di ammirare di persona un capolavoro di Caravaggio.«Sono convinto che quest’eccezionale esibizione, che rende omaggio all’eredità del gigante della pittura italiana, avrà un impatto significativo sulla nostra scena artistica» ha commentato Sanjeev Kishor Goutam, direttore generale della National Gallery of Modern Art, nel corso della presentazione dell’opera a cui ha partecipato anche il Console Generale Alfonso Tagliaferri che ha sottolineato «Siamo particolarmente fieri dell’arrivo a Bangalore di questo capolavoro. La mostra, che, per la prima volta nella storia, porta in città un’opera originale di Caravaggio, è una conferma della positività delle relazioni tra i nostri due Paesi, e, in particolare, del nostro impegno a rafforzare i legami col Sud dell’India. Sono convinto che la bellezza sia un linguaggio che accomuna l’intera umanità, e credo che la cultura, spesso strumentalizzata per definire le persone, una volta condivisa e compresa, possa unirle».

Anche realtà virtuale e misure eccezionali di sicurezza
Oltre a vedere il dipinto, i visitatori possono scoprire di più sulla vita del leggendario artista italiano attraverso un’installazione interattiva di realtà virtuale con materiali provenienti dalla Galleria Borghese di Roma. L’esposizione dell’opera, valutata circa 48 milioni di euro, ha costretto a particolari misure di sicurezza e di conservazione. “La movimentazione è sempre affidata a personale esperto – ha spiegato Priyanka Mary Francis, direttrice della NGMA. – La galleria è a temperatura controllata e dotata di un sistema di controllo dell’umidità relativa tra il 55 e il 60%, ideale per i dipinti. Anche la sicurezza è stata rafforzata con l’aggiunta di personale della Polizia dello Stato del Karnataka».
