ROMA – È frutto della collaborazione tra MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo guidato da Giovanna Melandri, Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con il professor Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio e il suo team di ricercatori, Daniel Lumera, biologo naturalista, autore di best seller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione e Henesis Srl, l’inedito progetto dal titolo LA MENTE MEDITANTE. Art, Science, and an Enlightened Mind.
Si tratta di un’iniziativa che unisce tre linguaggi universali come arte, scienza e meditazione e getta un ponte tra antiche pratiche millenarie e le più avanzate scoperte delle neuroscienze.
«L’integrazione tra discipline diverse all’interno di MAXXI – Spiega il professor Rizzolatti – è elemento essenziale per studiare come il cervello reagisce all’opera d’arte e allo spazio architettonico circostante, ma in un ambiente ecologico. Per questa ragione, la collaborazione con MAXXI rappresenta per noi un’opportunità eccezionale per valutare i processi neurali alla base della nostra capacità di vivere e abitare lo spazio“.

Una inconsueta performance
Il progetto, unico nel panorama europeo, vedrà Daniel Lumera proporre una meditazione di 7 ore al giorno per 5 giorni, di volta in volta con ospiti del mondo dell’arte, della musica, dello spettacolo, della scienza, ma anche con il pubblico del museo, ancora una volta protagonista (info e biglietti su bit.ly/lamentemeditante, costo da 5 a 10 Euro, prenotazione obbligatoria).
Grazie alla scienza e alle più avanzate tecnologie di monitoraggio neuronale, l’invisibile diventerà visibile: le attività neurali di un cervello meditante e gli aspetti neurofisiologici su cui la meditazione impatta si sveleranno, visualizzati in tempo reale su un grande schermo sottoforma di colori (dal blu al rosso, dal freddo al caldo) e divenendo essi stessi opera d’arte. Nel contempo, vedere che cosa succede al cervello durante la meditazione contribuisce a studiarne l’efficacia per il benessere fisico e mentale.
«Questa performance – sottolinea Daniel Lumera – intende unire tre linguaggi universali, quali arte, scienza e meditazione, in un contesto architettonico speciale, dove ombra e luce si uniscono a suono e silenzio per mettere a nudo il cervello umano e le sue “trasformazioni”, attraverso le pratiche contemplative millenarie che la scienza e le neuroscienze moderne hanno riconosciuto come medicina naturale, di fondamentale importanza per la nostra salute, il nostro benessere e l’evoluzione stessa dell’essere umano, e mediante le quali sviluppiamo le abilità cognitive».
«Da sempre al MAXXI – Conclude Giovanna Melandri – esploriamo le connessioni con altre discipline: il rapporto tra arte e scienza nella mostra Gravity; arte e spiritualità in Della materia spirituale dell’arte; arte, intelligenza artificiale e tecnologie digitali in What a Wonderful World. E sempre, al centro di ogni progetto, le persone, i visitatori che sono parte attiva di ogni iniziativa. Per questo è un grande onore per noi ospitare e condividere con Giacomo Rizzolatti e Daniel Lumera questa esperienza, aperta al nostro pubblico. Sono convinta da molto tempo che la meditazione sia uno strumento prezioso per coltivare consapevolezza e pace. L’aspetto interessante di questo progetto è la possibilità di dare forma visibile a questa intuizione. Vedere come funziona una mente meditante diviene così performance-testimonianza di come le attività neuronali cambino profondamente. Come scriveva Giordano Bruno: “Non è la materia che genera il pensiero, ma è il pensiero che genera la materia”».
Vademecum
LA MENTE MEDITANTE. Art, Science, and an Enlightened Mind
20 – 24 settembre 2022
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Sala Carlo Scarpa, via Guido Reni 4a, Roma
Orari da martedì a sabato, ore 11-19
Info pubblico e prenotazioni www.maxxi.art | bit.ly/lamentemeditante