POMPEI – Da oggi Pompei è ancora più bella: grazie agli ultimi interventi di restauro si potrà passeggiare ammirando gli affreschi e il larario della Casa delle Pareti Rosse – la prima domus interamente restaurata nell’ambito del Grande Progetto Pompei – raggiungendola attraverso l’omonimo vicolo, o lasciare l’affollata via dell’Abbondanza per imboccare il vicoletto che, quasi una strada privata, conduce alla Casa dell’Orto Botanico, o ancora spingersi fino al fresco giardino della Casa della Regina Carolina percorrendo lo stretto vicolo dei Dodici Dei, per poi raggiungere il Foro attraverso via delle Scuole o passeggiare lungo la tortuosa via della Regina su cui affacciano le case protese sulle mura meridionali dell’antica città.
ArteMagazine vi propone una serie di bellissime immagini che mostrano il “prima” e il “dopo” degli interventi: strade, ville, mosaici, fontane e giardini appaiono nello stato in cui eravamo abituati a vederi e, accanto, nella loro attuale situazione a lavori finiti.
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La Regio VIII, conclusi i lavori di messa in sicurezza previsti dal Grande Progetto Pompei, torna ad essere completamente a disposizione dei visitatori ed inoltre, dal mese di aprile, la Soprintendenza, a seguito delle ultime aperture e in concomitanza con l’aumento del flusso di visitatori previsto per il periodo estivo, metterà a regime un piano di rotazione per la visita ai numerosi edifici di recente restaurati.
«L’offerta di fruizione dell’area archeologica con le aperture delle domus della Regio VIII, di quest’oggi, le case incluse nell’itinerario della mostra Mito e Natura e ancora gli edifici aperti nel mese di dicembre si è, con grande soddisfazione della Soprintendenza, notevolmente ampliata – dichiara Massimo Osanna, Direttore generale di Pompei presentando i nuovi obiettivi raggiunti. – Per garantire la più ampia offerta di visita, compatibilmente con la disponibilità degli addetti alla vigilanza, sarà strutturato e comunicato un programma di visita alternato alle domus, che consentirà, inoltre, di decongestionare i flussi nelle case più visitate e assicurarne la piena tutela».
Gli interventi nella Regio III, che hanno consentito anche di conoscere e documentare dettagli finora ignoti delle aree interessate, hanno riguardato le murature con l’integrazione di lacune e mancanze, la revisione delle creste murarie, la manutenzione o la sostituzione di piattabande. Interessati anche gli apparati decorativi che sono stati puliti e integrati mentre strade, marciapiedi, cancelli e coperture sono inoltre stati interessati ad una risistemazione generale, tenendo presente che alcune strade e case in cui erano presenti puntellature, sono state ripristinate e rese accessibili con la rimozione di queste ultime a seguito degli interventi di restauro.
La riapertura sarà sicuramente apprezzata nei giorni di Pasqua e Pasquetta, in cui tradizionalmente l’area archeologica di Pompei è presa d’assalto da turisti e visitatori: il sito resterà infatti aperto, mentre per la prima domenica del mese ad ingresso gratuito, 3 aprile, sarà ripristinata la fascia oraria che prevede la chiusura dell’ingresso al sito dalle 12,30 alle 14,30. Dal 1 aprile, inoltre, e fino al 31 ottobre gli orari di visita al sito saranno i seguenti: 9,00 – 19,30 (chiusura casse 18,00)