ROMA – Cosa sarebbe il mondo senza animali? Sicuramente un posto molto più triste. Da sempre, in tutte le civiltà, gli animali hanno rivestito un posto di rilievo, sono stati simboli carichi di significati, diventando i soggetti prescelti di tante interessanti opere d’arte, dall’antichità fino ai nostri giorni.
La Galleria Laocoonte di Roma,nel nuovo spazio espositivo di Vicolo Sinibaldi 5, dedica una singolare e divertente mostra al tema animale, dal titolo “Laocoon Zoo”.
Dal 16 giugno 2021, un corposo nucleo di oltre 100 opere, tra disegni, dipinti, sculture, manufatti, consentirà di immergersi in un mondo dominato, appunto, dagli animali. Si tratta di “una sorta di zoo privato di animali che inteneriscono, commuovono, incuriosiscono, incantano e fanno sorridere per la loro irresistibile comicità”- spiegano dalla Galleria.
Curata da Monica Cardarelli, la rassegna è frutto di un’accurata selezione di opere di artisti che spaziano dal XVII secolo ai nostri giorni.
Dai raffinati uccelli esotici di Carlo Antonio Raineri (1765 – 1826), decoratore della Villa Reale di Monza, passando per lo scultore inglese Joseph Gott (1786 – 1860) con il romantico gruppo scultoreo Leo e Silvia e un tenerissimo Levriero con cucciolo, si arriva al Novecento di Duilio Cambellotti (1876 – 1960) che ha genialmente scolpito in legno Il toro, La mucca e Il bufalo, ma anche una superba Lince. “Sono giocattoli che l’artista, da sempre socialmente impegnato, creava nei laboratori per la rieducazione dei mutilati di guerra”.
Un romantico elefante che tiene un fiore con la proboscide è l’opera di Primo Sinopico (1889 – 1949), originalissimo illustratore di pubblicità degli anni Venti e Trenta.
Di Andrea Spadini (1912 – 1983), autore del grande orologio animato di Central Park che a New York, amatissimo dalle star holliwodiane, ci sono invece Le scimmie vanitose, Le scimmie ballerine, Le scimmie navigatrici.
Interessanti sono poi le realizzazioni di Marcello Dudovich (1878 – 1962), che da cartellonista, grafico, cantore della bellezza femminile italiana per mezzo secolo, si cimenta in alcune irresistibili prove animalier, raffigurando un Maltese, un Bulldog francese e un Jack Russel Terrier.
Pericle Fazzini (1913 – 1987) è presente con il Gatto, un’opera in bronzo del 1953, appartenuta al grande poeta e amico Giuseppe Ungaretti.
La passione/ossessione per i cavalli di Marino Marini (1901 – 1980) è documentata da Tre cavalli, dipinti su tela nel 1953, e da un carboncino.
Di Fabrizio Clerici (1913 – 1993), architetto razionale, pittore metafisico e surrealista, è esposto il cavallo di Pro – Menade e Il Rinoceronte Omaggio a Dürer.
Particolarmente originali sono anche gli animali che “prendono vita” da rottami veri e propri, realizzati dal contemporaneo Patrick Alò (1975), tra cui insetti meccanici fuori misura e una rana che sembra un’opera di orologeria.
Tra gli autori in mostra anche il grande disegnatore Renzo Vespignani (1924 – 2001) con un grande foglio di un cane in corsa e poi ancora Mario Sironi,Pino Pascali, Leoncillo, Fabrizio Clerici, Eugene Berman, Alberto Ziveri e molti altri.
La mostra, che a luglio sarà a Londra in occasione della London Art Week, è accompagnata da un catalogo a cura di Monica Cardarelli (Edizione D’ARTE – 2021).
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Vademecum
Laocoon Zoo
Dal 16 giugno 2021
Galleria del Laocoonte Vicolo Sinibaldi 5 – 00186 Roma
Orari della mostra: dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00