TORINO – Il 25 settembre è stata svelata, presso le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo a Torino, la video installazione dal titolo Clash, Triumph, Decadence, firmata dall’artista Michele Giannasi (Roma, 1971) in collaborazione con il Creative Technologist e Product Designer Nico Angelone. Si tratta di un’opera site-specific, accessibile al pubblico fino al 3 novembre 2024, creata appositamente per gli spazi sotterranei riscoperti grazie al Mercato Centrale Torino.
Questo lavoro rappresenta una tappa importante nel percorso di ricerca di Giannasi, il cui obiettivo è esplorare come la tecnologia possa espandere i significati delle opere d’arte tradizionali. Il progetto si concentra in particolare sul bassorilievo, una forma d’arte che Giannasi interpreta come una sorta di narrazione cinematografica ante litteram.
Ispirato da grandi esempi storici – dai bassorilievi assiri di Ninive alle sculture del Partenone, dalla colonna Traiana fino ai fregi neoclassici di Canova e Thorvaldsen – l’artista riflette su come alcuni schemi narrativi si ripetano nel tempo, focalizzandosi su tre fasi ricorrenti, tre momenti chiave che rappresentano la parabola delle civiltà e dell’essere umano: conflitto, celebrazione e disgregazione. Questo ciclo eterno, che riguarda sia civiltà complesse che organismi viventi, diventa il filo conduttore della video installazione.
Clash, Triumph, Decadence, un ciclo senza fine
L’opera rappresenta questi tre momenti attraverso coreografie brevi, eseguite da performer dal vivo e successivamente “aumentate” grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale. Giannasi proietta così la narrazione in tre epoche diverse: 200.000 anni fa, nel pieno della transizione tra Neandertal e Sapiens, l’era contemporanea e una visione futura tra c.a 200.000 anni.
Questo loop temporale ci ricorda come la storia dell’umanità e la sua evoluzione siano caratterizzate da fasi di conflitto, successi e inevitabile decadimento. Tuttavia, questa decadenza, secondo l’artista, apre la strada a una rigenerazione, simboleggiando il potenziale ciclico della vita.
La scelta di proporre questa opera all’interno delle Antiche Ghiacciaie aggiunge un ulteriore livello di suggestione all’esperienza. Questi due spazi ipogei, che nel Settecento conservavano blocchi di ghiaccio provenienti dalla Val di Susa, oggi diventano un contenitore culturale, dove passato e presente si fondono grazie alla potenza visiva e sonora dell’installazione.
L’interazione tra l’architettura antica e la tecnologia moderna crea un’atmosfera immersiva ed insolita, carica di significati. Le immagini, proiettate sulle pareti delle Ghiacciaie, e i suoni, che riempiono lo spazio, evocano un dialogo profondo tra l’opera e il luogo che la ospita.
Il Mercato Centrale Torino come nuovo centro di aggregazione
Dal 2019, il Mercato Centrale Torino, ospitato nella struttura progettata da Massimiliano Fuksas, è diventato non solo un punto di riferimento per l’enogastronomia, ma anche un centro di cultura e aggregazione. Qui, l’eccellenza culinaria si sposa, infatti, con eventi culturali trasversali, come quello proposto da Giannasi, arricchendo la vita sociale e culturale di Torino.
Vademecum
Clash, Triumph, Decadence
dal 25 settembre al 3 novembre 2024
Ingresso gratuito
Orari: Da Lunedì a Domenica dalle 10 alle 23