Dalla trasformazione degli spazi urbani alla rilettura simbolica degli oggetti quotidiani, le installazioni della Milano Design Week 2025 (7-13 aprile) che esplorano il design come esperienza di condivisione
Curious X: Sensorium Piazza – Seletti x IQOS
All’interno del distretto Tortona Rocks, l’installazione Sensorium Piazza emerge come una delle più ambiziose interpretazioni della Milano Design Week 2025. Firmata da Seletti per IQOS, l’opera rilegge la piazza italiana come spazio d’interazione multisensoriale, ibridando dimensione fisica e digitale. Al centro del progetto, la curiosità come energia propulsiva del cambiamento: un’idea che si concretizza in un ambiente in costante mutazione, dove i visitatori si muovono tra suoni, immagini e memorie visuali che vengono registrate, elaborate e trasformate in tempo reale.

Il progetto riflette il percorso evolutivo di IQOS, che affida al linguaggio del design il compito di veicolare un messaggio di rottura con il passato. L’estetica tipica di Seletti – tra ironia pop e citazioni classiche – si traduce qui in un’opera che oscilla tra piazza monumentale e spazio digitale fluido, mettendo in discussione le categorie di spettatore e protagonista.
Chiquita House – Sebastian Curi x Chiquita
Via Formentini 10, Brera
Brera si tinge di giallo con l’arrivo della Chiquita House, una delle installazioni più ludiche e al tempo stesso concettualmente articolate di questa edizione. Ideata dall’artista e illustratore argentino Sebastian Curi, la casa-esperienza di Chiquita è un vero e proprio omaggio all’iconografia pop del brand, costruito attorno al frutto simbolo dell’identità visiva globale: la banana.

Lo spazio è suddiviso in ambienti tematici dove la tecnologia – tra cui un Kinect che trasforma i visitatori in banane animate – dialoga con elementi illustrativi ed esperienze tattili. I colori saturi, le forme volutamente eccessive e l’interazione costante con il pubblico disegnano un paesaggio visivo ironico ma non banale. Tra i momenti più interessanti, lo Sticker Generator, che consente di creare bollini personalizzati nello stile Chiquita, e l’area Yelloway, dedicata ai temi della sostenibilità agricola.
Source of Pleasure – Juliana Lima Vasconcellos x Lavazza
Palazzo del Senato (Archivio di Stato), Corso di Porta Vittoria 3
In uno dei cortili più silenziosi e solenni della città, Lavazza affida a Juliana Lima Vasconcellos la narrazione del suo nuovo sistema di consumo del caffè: Tablì. L’installazione Source of Pleasure si sviluppa come un percorso sensoriale a tre stadi che esplora i temi del rito, della materia e del desiderio. Dall’ingresso monumentale, il visitatore è proiettato in un tunnel immersivo in cui suoni, materiali e profumi destrutturano l’esperienza tradizionale del caffè. Il percorso culmina in una lounge luminosa, dove il nuovo prodotto viene svelato al termine di un crescendo percettivo.

L’opera – che ha scelto la forma del cerchio come metafora di completezza – riflette una ricerca di equilibrio tra estetica e tecnologia. L’acqua, elemento ricorrente e simbolico, compare sotto forma di fontana scultorea che rievoca la materia prima e la ciclicità del processo creativo. Il risultato è una composizione che mescola spiritualità, design industriale e architettura sensoriale.
Edicola Meraviglia – Birra Messina
Piazza Morbegno
Birra Messina trasforma una tradizionale edicola milanese in un luogo di incontro, memoria e stupore. L’Edicola Meraviglia è un’installazione che mescola convivialità e artigianato artistico, raccontando l’identità siciliana attraverso oggetti, simboli e rituali contemporanei. All’interno, si celebra l’aperitivo come rito urbano, mentre all’esterno la struttura si veste con grafiche firmate da giovani artiste dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

Il progetto diventa occasione per riflettere sul design come gesto quotidiano e simbolico: i bicchieri in edizione limitata, ispirati rispettivamente alla zagara e alle Teste di Moro, sono al tempo stesso oggetti d’uso e frammenti narrativi. Un piccolo dispositivo urbano che connette design, emozione e senso del luogo.
Il murales di via Tortona – Magda Masano x Birra Messina
Via Tortona
Non un padiglione, non un oggetto da visitare, ma un gesto visivo che si appropria dello spazio urbano. È il murales firmato da Magda Masano per Birra Messina, che trasforma una parete anonima in via Tortona in un arazzo contemporaneo ispirato ai motivi decorativi della tradizione siciliana. L’intervento – curato con rigore compositivo e ricchezza cromatica – non si limita a ornare, ma ridisegna l’architettura preesistente in chiave narrativa.

L’opera funziona come un’installazione site-specific che si confronta con la città. La superficie diventa racconto, memoria visiva e invito alla meraviglia, ribaltando la percezione di ciò che è ordinario. Un esempio efficace di come l’arte pubblica possa generare senso, attraverso un linguaggio accessibile ma profondamente sfaccettato.
Immersio Temporis – Christian Grande x Cranchi Yachts
Palazzo Clerici, Brera Design District
Nel cuore di Palazzo Clerici, lo storico cantiere Cranchi Yachts presenta un’installazione immersiva firmata dal designer Christian Grande. Immersio Temporis esplora la percezione del tempo attraverso una doppia immersione: fisica e simbolica.

La chiglia sospesa tra cielo e terra diventa una metafora di equilibrio e cristallizzazione dell’istante, mentre i teli blu – 500 mq di tessuto stampato – evocano l’acqua come materia mutevole e continua. L’installazione gioca su contrasti tra leggerezza apparente e solidità strutturale, tra sospensione e ancoraggio: da una parte l’apertura alla visione, dall’altra il riferimento alle radici profonde del marchio, attivo dal 1870. Un’opera imponente e concettualmente stratificata, che unisce narrazione nautica, visione estetica e riflessione temporale.