MILANO – Il 24 novembre, la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, edificio quattrocentesco progettato da Bramante, è tornato a risplendere di una nuova luce, grazie all’illuminzione realizzata con fari a Led, su progetto di Artemide Spa. La basilica, celebre soprattuto per il gioco prospettico della finta abside del Bramante, è meta di pellegrinaggi, per un totale di circa 200mila visite annuali.
Il nuovo progetto di illuminazione, finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, è riuscito ancor più a valorizzare tutti gli elementi architettonici apprezzabili all’interno della chiesa. Infatti, oltre alla celebre abside che appare più profonda di quanto realmente sia, grazie al geniale gioco prospettico creato da Bramante, si possono ammirare la cupola e il battistero sempre del Bramante, e il gruppo in terracotta raffigurante il Compianto sul Cristo morto dell’artista lombardo Agostino Fonduli. Come anticipato dal parroco don Gianni Zappa si prevedono aperture serali della basilica con l’organizzazione di cicli di incontri culturali e musicali.