MILANO – E’ una programmazione di lungo respiro, risultato di un profondo lavoro di relazione con istituzioni e prestatori, quella relativa alle mostre del 2020/21, presentata a Milano dal Sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
“I milanesi e i turisti in visita a Milano – ha spiegato il Sindaco Sala – avranno a disposizione un palinsesto di mostre e percorsi espositivi dal grande valore artistico, anche il prossimo anno. Il programma 2020-21 che presentiamo oggi parla, infatti, di una città sempre più in grado di rispondere con originalità a interessi culturali plurali e internazionali. Le proposte espositive che stiamo offrendo alla città sono premiate da pubblico e critica: quest’anno, ad esempio, ‘Leonardo mai visto’, ancora in corso, si colloca tra i percorsi espositivi più visitati in tutta Italia. E sempre nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci, è stata molto apprezzata la Sala delle Asse, al punto che abbiamo deciso di prorogarne l’apertura fino ad aprile 2020”.
Il Castello Sforzesco ha deciso di accompagnare l’iniziativa con altri due progetti espositivi dedicati al genio vinciano: ‘L’Atelier di Leonardo e il Salvator Mundi’ e ‘Una scrittura allo specchio. I segreti della sinistra mano di Leonardo’.
“La programmazione espositiva che presentiamo – Ha detto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – si inscrive in un quadrante di coerenza e organicità, dove un asse cruciale è rappresentato dall’aderenza delle singole mostre all’identità e alla missione di ogni singolo istituto che li progetta e li realizza. Attività che conferma il lavoro di ricerca e di approfondimento degli istituti civici, che è continuo e fondamentale per la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio che appartiene alla nostra città, e la capacità di costruire un dialogo fecondo con istituzioni, progetti e artisti provenienti da tutto il mondo”.
Un palinsesto culturale sarà interamente dedicato a ‘I talenti delle donne’. Si tratta di un calendario di iniziative multidisciplinari – dalle arti visive alle varie forme di spettacolo dal vivo, dalle lettere ai media, dalla moda alle scienze – dedicato alle donne protagoniste nella cultura e nel pensiero creativo. Il palinsesto complessivo sarà presentato a gennaio 2020, tuttavia sono già stati evidenziati alcuni progetti: dalle “Storie di strada” fotografate da Letizia Battaglia (Palazzo Reale) alla mostra dedicata ad Adriana Bisi Fabbri, protagonista del primo Novecento (Museo del Novecento); dall’antologica di Grazia Varisco (Palazzo Reale), alla mostra dedicata a Marieda Boschi, collezionista milanese ma soprattutto ceramista e scultrice di grande talento (Casa Boschi-Di Stefano); dalla mostra ‘Divine avanguardie’ che racconterà l’evoluzione della figura femminile come soggetto e oggetto di rappresentazione in Russia dal Quattrocento al Novecento (Palazzo Reale), alla mostra fotografica di Luisa Menazzi Moretti che ritrae i volti (e le storie) di donne e uomini immigrati nel nostro Paese (MUDEC Photo); dalle cento acqueforti di Federica Galli (Palazzo Morando), alla collettiva dedicata alle grandi artiste del ‘600, le ‘Donne del Barocco’: Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Fede Galizia (Palazzo Reale).
Dal 14 al 19 aprile 2020, si svolgerà la Milano ArtWeek, la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea, in occasione di miart, la fiera internazionale dell’arte moderna e contemporanea. Nelle proprie sedi espositive, il Comune di Milano propone la prima, grande antologica dedicata a Carla Accardi dopo la sua scomparsa e la personale di Franco Guerzoni (Museo del Novecento), l’universo performativo dell’artista cubana Tania Bruguera (PAC), il fascino senza tempo della calligrafia indagato con nuovi linguaggi da sei artisti cinesi (Palazzo Reale) e la personale di Nairy Baghramian (‘Furla Series #03’), la prima mostra in uno spazio pubblico dell’artista iraniana, pensata in dialogo con gli spazi e la collezione della Galleria d’Arte Moderna (GAM).
Si svolgerà poi la PhotoWeek con una serie di mostre fotografiche, tuttora in progress, allestite in diversi spazi espositivi: Tina Modotti sarà ad esempio protagonista di una mostra al MUDEC, mentre a Palazzo Reale andranno in scena le straordinarie immagini realizzate da Margaret Bourke-White.