Dall’8 febbraio al 2 marzo 2025, il Prix Pictet, uno dei più importanti concorsi fotografici internazionali dedicati alla sostenibilità, farà tappa a Verona, presso Palazzo della Gran Guardia, unica sede italiana del tour della decima edizione, intitolata Human. L’ingresso sarà gratuito, con apertura da martedì a domenica, dalle 11 alle 19.
La mostra presenta le opere dei 12 fotografi finalisti, selezionati per il loro lavoro di indagine sulle molteplici declinazioni della condizione umana e della sua interazione con il pianeta. I temi spaziano dai conflitti alle migrazioni, dall’infanzia alla crisi ambientale, attraverso prospettive che analizzano la responsabilità dell’essere umano come custode del pianeta.
Tra i protagonisti troviamo: Hoda Afshar (Iran), Federico Ríos Escobar (Colombia), Gauri Gill (India) – vincitrice del premio principale – e Alessandro Cinque (Italia/Perù). La giuria ha premiato Gill per la sua capacità di raccontare storie attraverso un “ascolto attivo” e per il suo lavoro con le comunità indigene in India.


Sostenibilità e fotografia
Il Prix Pictet, istituito nel 2008 dal Gruppo Pictet, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità attraverso il potere evocativo della fotografia. La mostra, che ha già toccato sedi come il Victoria & Albert Museum di Londra.
Per la prima volta, l’edizione 2025 introduce il People’s Choice Award, che permette ai visitatori di votare il proprio fotografo preferito tra i finalisti. Il colombiano Federico Ríos Escobar è stato il primo vincitore di questo riconoscimento, grazie agli scatti che documentano le drammatiche migrazioni nel Corridoio del Darién, al confine tra Colombia e Panama.
Secondo l’Assessore alla Cultura di Verona, Marta Ugolini, ospitare il Prix Pictet è un riconoscimento per la città: “Dopo tappe significative in luoghi iconici come il Victoria & Albert Museum di Londra, Fotografiska di Stoccolma e il MOPA di San Diego, la mostra arriva nella nostra città, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare attraverso il linguaggio universale della fotografia temi cruciali per la sostenibilità e la condizione umana. Questa esposizione temporanea, che riunisce alcuni tra i migliori fotografi contemporanei, rappresenta un’occasione unica per riflettere sulle sfide globali e sull’importanza di un impegno collettivo per un futuro migliore. Invitiamo cittadini, scuole e visitatori a entrare alla mostra, peraltro gratuita, e a lasciarsi ispirare dalle potenti narrazioni visive che ci connettono alle storie e alle esperienze dell’umanità”.
Per maggiori informazioni: www.prixpictet.com