PRATO – Il Museo di Palazzo Pretorio a Prato inaugura il 2025 con il progetto Arte INclusiva. Inclusione museale al Museo di Palazzo Pretorio. Grazie a un finanziamento regionale di 97.750 euro, ottenuto con il bando per l’accessibilità universale della Regione Toscana, il museo pratese si prepara a ridefinire la sua esperienza espositiva, rendendola sempre più accogliente e accessibile a tutti.
Un progetto etico e innovativo
Il progetto mira a garantire un accesso autonomo ai visitatori con disabilità visive attraverso un percorso multisensoriale e tecnologico, integrando strumenti che arricchiranno l’esperienza di ogni visitatore. «Arte, in questo caso, è l’acronimo di Accessibilità, Relazioni, Tattilità, Esperienze», spiega Manuela Fusi, direttrice scientifica del Museo di Palazzo Pretorio ed esperta di accessibilità museale. «Il nuovo percorso permetterà la visita in autonomia anche da parte del pubblico con difficoltà visiva e sarà, al tempo stesso, concepito come un’esperienza multisensoriale adatta a ogni visitatore; una miglioria volta a utenze con particolari esigenze è da intendersi come un valore aggiunto per tutti».

La sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, aggiunge: «Grazie al potenziamento del percorso multisensoriale avremo un museo sempre più accessibile e accogliente. Vogliamo che anche la cultura, l’arte e la bellezza, siano alla portata di tutti, che la diversità non sia un ostacolo ma una ricchezza. La nostra è una città che vuole essere accogliente tanto nelle piccole quanto nelle grandi cose.».

Le novità tecnologiche e i percorsi tattili
Il progetto prevede l’introduzione del sistema di segnali e percorsi tattili integrati LOGES-VET-EVOLUTION (LVE), una soluzione tecnologica avanzata che guiderà i visitatori con disabilità visive lungo il percorso museale. I bastoni elettronici disponibili presso la biglietteria, insieme ai segnali tattili a rilievo e visivamente contrastati posizionati sul pavimento, permetteranno una mobilità autonoma in tutte le sale del museo.
Questa innovazione sarà supportata da postazioni tattilo-visive che consentiranno ai visitatori di esplorare le opere d’arte attraverso il tatto, stimolando una percezione multisensoriale. Le sezioni valorizzate includeranno la spezieria settecentesca, con stimoli olfattivi e tattili, e la terrazza, dotata di pannelli artistici che illustreranno lo skyline pratese.

Un’esperienza culturale per tutti
Oltre ai percorsi tattili, saranno implementati contenuti audio e video in italiano, inglese e Lingua Italiana dei Segni (LIS), integrati con il sito web e l’app del museo. Questi strumenti offriranno un’esperienza completa anche ai visitatori con difficoltà sensoriali o di lingua.
La progettazione coinvolgerà esperti di accessibilità e associazioni territoriali, come la sezione pratese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, per garantire che il progetto risponda alle reali esigenze del pubblico.