ROMA – In occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, la fotografa e artista Raffaella Franci presenta il suo progetto “500” nel foyer del Teatro Sala Umberto. Curata da Chiara Castria e Paola Quaquarelli della SUarte gallery, la mostra è una originale reinterpretazione delle opere del maestro rinascimentale, denominato il divin pittore, nonché maestro di Raffaello Sanzio.
La mostra di Raffaella Franci
L’esposizione di Franci intende celebrare il contributo di Perugino all’arte attraverso opere fotografiche che ne rielaborano i capolavori in chiave moderna. Recuperando i soggetti, le ambientazioni, i colori e le forme originali delle opere del Perugino, Franci applica tecniche grafiche che enfatizzano e accentuano i colori e le prospettive originali del maestro.
Le fotografie di Franci, stampate su lastre di alluminio ricoperte da plexiglas, nella loro brillantezza e vivacità coloristica, trasformano le eleganti figure e i delicati paesaggi in una danza cromatica fluttuante.

“Il progetto fotografico si sviluppa a partire dalla foto che ho scattato alle opere originali rielaborate graficamente per accentuare ed enfatizzare i colori del divin pittore” – spiega Franci. – “Ispirandomi alla perfetta costruzione prospettica delle architetture e alla profondità dei paesaggi, partendo dal punto di fuga centrale delle opere ho voluto rappresentare vortici e spirali, creando così una fluttuante danza di cromie. Rimane intatta la profondità dei paesaggi dipinti negli originali. Un omaggio al meglio maestro d’Italia, come lo definì il mecenate Agostino Chigi.“
Tra le opere reinterpretate da Franci troviamo alcuni dei più celebri capolavori del Perugino:
- Lo Sposalizio della Vergine
- Trittico Galitzin della National Gallery di Washington
- Tavole di San Bernardino

Chi è Raffaella Franci
Nata a Roma, Raffaella Franci si appassiona alla fotografia fin da giovane, sviluppando un interesse particolare per la street photography, il reportage e la fotografia subacquea. Il suo primo servizio fotografico risale al 1979. Negli anni successivi, Franci ha realizzato documentari per aziende pubbliche e private e, durante i due anni trascorsi a New York, ha collaborato con RAI International per la realizzazione di reportage.
I numerosi viaggi intrapresi negli anni hanno permesso a Franci di catturare scatti inediti in ogni parte del mondo, inclusi gli ambienti sottomarini, mettendo in evidenza dettagli e sfumature di momenti, emozioni, paesaggi, luoghi e volti.
Vademecum
“500”: Raffaella Franci omaggia il Perugino
Inaugurazione mercoledì 5 giugno, ore 19
Galleria SUarte | foyer del Teatro Sala Umberto | Roma