ROMA – E’ prevista, giovedì 8 novembre, la riapertura della Saletta Pompeiana all’interno diVilla Farnesina, sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
La Sala, nel primo Cinquecento, era un semplice pianerottolo della scala che scendeva alle cucine di Agostino Chigi. Nell’Ottocento, grazie a una serie di interventi fatti eseguire dal Duca di Ripalta, Salvador Bermúdez de Castro, ex ambasciatore spagnolo di Francesco II Borbone, viene invece trasformata in una splendida anticamera ornata con decorazioni ispirate allo stile pompeiano. In quegli anni, infatti, gli scavi di Ercolano e Pompei, la riscoperta di Paestum, le sepolture con ricchi corredi messi in luce nel Sud Italia, l’antica Magna Grecia, appassionavano la nobiltà e la borghesia del XIX secolo. Da qui l’ispirazione per la realizzazione delle decorazioni ottocentesche della Villa, affascinanti riletture dei modelli antichi in chiave neoclassica e romantica.
Negli anni Trenta, Guglielmo Marconi, in qualità di Presidente dell’Accademia d’Italia, trasformò la saletta in un ambiente di servizio privato.
Oggi dopo una serie di interventi la Sala potrà nuovamente essere restituita alla visione del pubblico, come sottolinea il Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Prof. Giorgio Parisi: “L’Accademia Nazionale dei Lincei è orgogliosa di aver restaurato alcune sale della Villa Farnesina, sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei. È di grande soddisfazione per i Soci dell’Accademia l’aver restituito alla città di Roma e al pubblico internazionale alcuni degli ambienti, prima inaccessibili, nell’ottica di un più ampio progetto di valorizzazione e fruizione della Villa Farnesina, gioiello del Rinascimento italiano”.
Il prof. Alessandro Zuccari, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Coordinatore della Commissione Villa Farnesina, spiega: “Gli interventi conservativi della Saletta pompeiana e delle sale contigue, condotti in collaborazione con l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, si iscrivono nel programma di restauri e ricerche sulla Villa Farnesina finalizzati al pieno recupero dell’edificio e delle sue decorazioni del Cinquecento e dell’Ottocento”.