GERUSALEMME – Un team di archeologi ha riportato alla luce, a Gerusalemme un raro reperto risalente a 2700 anni fa.
Si tratta di un gabinetto che era situato all’interno di un lussuoso edificio del tardo periodo dei re di Giudea. A rendere nota la scoperta è stata l’Autorità israeliana per le antichità (Iaa).
“Un cubicolo con un gabinetto privato – ha evidenziato il direttore degli scavi, Yaakov Billig – era molto raro nell’antichità. Finora ne abbiamo trovati solo alcuni. Poiché solo persone molto ricche potevano permettersi un lusso simile”.
Il reperto presenta un foro al centro, mentre a un livello sottostante è stata rilevata anche una fossa settica all’interno della quale sono stati rinvenuti cocci di ceramica e ossa di animali.
Ora il terreno sarà sottoposto ad ulteriori analisi che potrebbero fornire interessanti notizie su diete ed eventuali malattie dell’epoca.