PERUGIA – Inizieranno lunedì 20 febbraio i lavori per il recupero delle opere danneggiate dal sisma che ah colpito il centro Italia, nel laboratorio allestito nel nel deposito di Santo Chiodo di Spoleto. Lo ha annunciato la soprintendente alle Belle arti dell’Umbria, Marica Mercalli, durante il seminario “Emergenza terremoto, via al dialogo per salvare il patrimonio dell’Umbria” organizzato dall’Ordine degli Architetti di Perugia. Proprio a Santo Chiodo infatti la soprintendenza, di concerto con la Regione Umbria, ha individuato fin dal primo momento il deposito dove custodire tutti i “tesori” della Valnerina recuperati dalle macerie.
Gli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze offriranno il loro contributo per i lavori.
“Il laboratorio è stato in parte gia’ allestito – ha spiegato Mercalli – e ora si appresta ad entrare in funzione per consentire il recupero di tutte quelle opere che hanno subito dei danneggiamenti a causa del sisma”.