LONDRA – Andrà all’asta a Londra, il prossimo 5 luglio da Sotheby’s, un dipinto del XVIII secolo, capolavoro dell’artista veneziano Michele Marieschi (1710-1744), maestro delle vedute di Venezia. L’opera era stata sequestrata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Ora torna sul mercato dopo un lungo iter di restituzione reso possibile dall’Art Recovery International, che ha visto coinvolti gli attuali proprietari e gli eredi dei precedenti proprietari, la famiglia Graf, che vide il dipinto per l’ultima volta nel 1938, prima di fuggire per gli Stati Uniti dall’Austria occupata dai nazisti. I Graf si stabilirono nel Queens dove furono costretti a ricostruire completamente le loro vite. Tentarono di recuperare i loro beni lasciati in Europa, ma senza alcun risultato. Solo più tardi si resero conto che i loro averi, compreso il dipinto di Marieschi, erano stati sequestrati dal regime nazista nel 1940 e successivamente venduti all’asta. Nonostante anni di ricerca, tutti gli sforzi per individuare i loro beni fallirono.
L’esatta collocazione del dipinto tra il 1940 al 1952 non è nota. Si sa invece che nel 1952 fu acquistato da Edward Speelman, che ricevette l’opera da Henry James Alfred Spiller (1890-1966), un frequentante d’aste durante la seconda guerra mondiale. Il proprietario attuale ha acquistato il capolavoro nel 1953, inconsapevole della sua storia, custodendolo per oltre 60 anni. Nel 2015 fu presa la decisione di mettersi in contatto con gli eredi della famiglia Graf per risolvere tutti i problemi in oggetto prima di procedere con una nuova asta. Dopo la scoperta di questo dipinto, avvenuta quasi 15 anni fa, è stato negoziato un accordo tra gli eredi della famiglia Graf e i proprietari attuali grazie ad Art Recovery International lo scorso dicembre, fissando la vendita di questa straordinaria opera per quest’estate.
La tela dal titolo ”La Punta della Dogana e San Giorgio Maggiore” fu dipinta tra il 1739 e 1740 e sarà battuta all’asta con una stima compresa tra le 500mila e le 700mila sterline.