LONDRA – E’ stato venduto per 71,5 milioni di euro “L’empire des lumières” (L’impero delle luci), del pittore belga René Magritte (1898-1967), da Sotheby’s a Londra, mercoledì 2 marzo. Con questa cifra è stato stabilito un nuovo record per il maestro del Surrealismo.
L’opera è stata presentata con una stima superiore ai 60 milioni di dollari.
Il precedente record per Magritte era di 23 milioni di euro per il dipinto “Le Principe du plaisir“, un ritratto di Edward James del 1937, venduto da Sotheby’s a New York nel 2018.
L’impero delle luci
Realizzato nel 1961 per la baronessa Anne-Marie Gillion Crowet, figlia del mecenate e collezionista Pierre Crowet e successivamente musa di Magritte, il dipinto è da allora rimasto nella collezione di famiglia.
Esposto in tutto il mondo a Bruxelles, Roma, Parigi, Vienna, Milano, Seoul, Edimburgo e San Francisco, “L’empire des lumières” è stato dato in prestito al Musée Magritte di Bruxelles, dal 2009 al 2020, circondato dalla più bella collezione di dipinti dell’artista.
Magritte iniziò a lavorare per la prima volta su una versione di questo soggetto nel 1948, tornando sull’idea numerose volte nel decennio successivo. Il gruppo di diciassette oli intitolato “L’empire des lumières” costituisce l’unico vero tentativo dell’artista di realizzare una “serie” all’interno della sua opera.
La serie ebbe un successo immediato sia tra il pubblico che tra i collezionisti. La prima versione venne acquistata da Nelson Rockefeller, mentre altri esemplari sono conservati nella Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, il Museum of Modern Art di New York, The Menil Collection, Houston e il Royal Museums of Fine Arts of Belgium, Bruxelles.
Quello andato all’asta da Sotheby’s è uno degli esemplari più grandi. Il soggetto potrebbe essere stato ispirato dalla poesia “L’Aigrette” di André Breton il cui primo verso recita: “Si seulement il faisait du soleil cette nuit” (“Se solo il sole uscisse stasera”).