FIRENZE – Nella terra natia di Giovanni Boccaccio, Certaldo (FI), che ha ispirato la famosa novella VI, 10 del Decameron, dal 2 marzo al 12 maggio 2024, viene ospitata Stars and Stones, la mostra di Vincenzo Marsiglia curata da Davide Sarchioni e promossa dal Comune di Certaldo, con il supporto della galleria ArteA Gallery di Milano e la supervisione di Exponent.
Stars and Stones, la copia originale del Decameron diventa arte contemporanea
Dopo il successo ottenuto all’Art Fair di Parigi e alla fiera Roma Arte in Nuvola, Vincenzo Marsiglia torna con un progetto d’arte contemporanea che fonde sapientemente linguaggi digitali e consistenze materiche, ispirandosi al ricco patrimonio storico, artistico e letterario del borgo toscano.
Attraverso opere in marmo, tessuti, ardesie, alabastri, disegni, fotografie e installazioni luminose, Marsiglia conduce il visitatore in un viaggio senza tempo, in cui antiche bellezze incontrano con la contemporaneità, tra letteratura, architettura, affreschi e storia.
Stars and Stones si snoda tra i luoghi più emblematici del borgo medievale. Il percorso espositivo della mostra coinvolge sia spazi interni che esterni, luoghi fisici e virtuali. Inizia presso le sale del Palazzo Pretorio, simbolo di Certaldo situato alla fine di via Boccaccio. Qui, nella Sala del Vicario, si trova un’installazione site-specific di ologrammi e proiezioni digitali che interagiscono con gli affreschi di Pier Francesco Fiorentino del XV secolo. Proseguendo, si possono ammirare opere realizzate in marmo nero del Belgio (“Burning Stones”), in alabastro (“Shadow Stones” e “Shadow Star Cloud”), grandi stelle in tessuto, e installazioni luminose con neon (“Prospect”), fino alle opere su carta.
L’ultima parte del percorso presenta un’esperienza immersiva innovativa in realtà mista e aumentata chiamata “Map (Star) the World – Certaldo“. L’artista ha utilizzato il visore HoloLens 2 per mappare e rivestire con pattern stellati virtuali alcuni tesori storico-artistici custoditi nei musei e nelle chiese di Certaldo, come il “Tabernacolo dei Giustiziati” di Benozzo Gozzoli nella chiesa di San Tommaso e Prospero, la tomba di Boccaccio nella Chiesa Madre dei Santi Jacopo e Filippo, e le pagine della copia originale del “Decamerone“. Questa esperienza offre una rilettura affascinante del passato storico, artistico e letterario italiano, combinando la visione analogica e digitale. La mostra restituisce questa esperienza attraverso una selezione di scatti fotografici e un video visionario che includono vedute panoramiche e dettagli del borgo storico di Certaldo.
Riflessioni dell’artista
La riflessione artistica di Marsiglia ruota attorno al simbolo della stella a quattro punte (Unità Marsiglia), un segno che assume molteplici significati.
il titolo della mostra, Stars and Stones, include i due termini chiave “Stelle” e “Pietre” che si riferiscono sia alla stella, segno distintivo dell’artista, sia alle pietre impiegate per realizzare le opere, ma fornisce anche suggestioni ulteriori e implicazioni più ampie che possono spaziare liberamente in ambiti differenti, come le coordinate per indicare il cielo e la terra, le contrapposizioni tra ciò che è spirituale e ciò che è terreno, tra irrazionale e concreto, tra la luce e il buio, tra impalpabile e tangibile, tra digitale e analogico e molte altre ancora.
Nelle parole del curatore Davide Sarchioni, Vincenzo Marsiglia è come un re Mida che nobilita tutto ciò che tocca con il suo segno distintivo. “La sua stella è un segno estetico e razionale, ma anche poetico, simbolico e carico di rimandi, la cui formulazione amplifica e dischiude intenti e significati sempre nuovi che cambiano al variare della tecnica e dei materiali impiegati, così come dei contesti in cui agisce. Riflettendo sulle peculiarità del luogo in cui la mostra è allestita, le pietre pregiate incise con la forma o la sagoma di una stella a quattro punte rimandano anche a significati ancestrali, legati all’origine dell’umanità, mentre le mappature stellate digitali che rivestono oggetti e architetture, coinvolgendo anche paesaggi e contesti di rilevanza storica e culturale, trasformano la percezione del reale sollecitando riflessioni futuribili. In entrambi i casi le opere di Marsiglia connettono il passato con il futuro collocandosi in un tempo cristallizzato fatto di stelle e di pietre”.
Vademecum
Opening 2 marzo ore 15.30.
Ingresso nei giorni successivi all’inaugurazione: intero 5,00 Euro, ridotto 4,00 Euro.
Info: 0571.661219.
Orari: marzo 10-13, 14.30-16.30;
aprile e maggio 10-13, 14.30-19.