Dal 28 maggio al 24 agosto 2025, il MACRO ospita la terza edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma. Una mostra collettiva dal titolo Sublime cliché, a cura di Saverio Verini, che esplora la città attraverso opere nate durante le residenze artistiche.
Si tratta di una rete estesa che coinvolge istituzioni come l’American Academy, la Villa Medici, la Real Academia de España, la British School at Rome, l’Accademia Tedesca Villa Massimo, l’Istituto Svizzero e l’Accademia d’Ungheria.

Un ritratto dissonante della città eterna
Il filo conduttore della mostra è l’immagine che Roma restituisce attraverso sguardi plurali e disallineati, capaci di attraversare tanto il centro monumentale quanto i territori periferici, con approcci che spaziano dall’indagine architettonica al racconto intimo. Si tratta, dunque, di affiancare esperienze eterogenee che, insieme, compongono un mosaico visivo in cui convergono tensioni, attrazioni, ironie e derive poetiche.
Tra gli artisti presenti: Terry Adkins, Jenny Holzer, Iván Argote, Bianca Bondi, Julian Rosefeldt, Rebecca Digne, Evangelia Kranioti, Charles Mazé & Coline Sunier, Hayahisa Tomiyasu, Nicole Wermers e molti altri. Le opere – che spaziano dalla fotografia alla scultura, dalla videoarte al mosaico – dialogano con la città senza retorica, mettendo in discussione tanto l’immaginario monumentale quanto le rappresentazioni più cristallizzate.
Un allestimento che riflette il paesaggio urbano
L’intervento dello studio Supervoid definisce un allestimento che tiene conto delle interferenze, delle giunzioni e dei contrasti tipici del paesaggio urbano romano. Il progetto espositivo incorpora materiali, soluzioni e prospettive che rispecchiano la varietà di letture offerte dagli artisti, molti dei quali attivi in contesti di ricerca interdisciplinare.
Un focus particolare è dedicato al lavoro di Giovanna Silva, che ha realizzato una serie di fotografie commissionate per documentare le sedi delle Accademie e degli Istituti: una mappa architettonica che entra a far parte del racconto curatoriale e che permette di far emergere il tessuto fisico e simbolico di queste istituzioni.

Live, ricerca, pubblicazioni
A completare il progetto, sabato 7 giugno il MACRO ospita Live Live Live!, una giornata di performance, incontri e concerti a ingresso gratuito, con la partecipazione di Giulia Beatrice, Eloise Fornieles, Vicente Funes, Hans Thomalla, Jonah Nuoja Luo Haven, Jen Shyu e altri. La giornata si concluderà con un dj set di Mira Vivian.
Il catalogo, edito da Drago, raccoglie testi critici di Saverio Verini, Edoardo Albinati e Michele Di Monte, insieme alle immagini delle opere e dell’allestimento. Un’estensione editoriale che riflette la natura aperta e sperimentale del progetto.