ASCOLI PICENO – Il pellegrinaggio all’insegna dei luoghi di culto di san Michele Arcangelo è il tema portante della mostra itinerante che coinvolgerà, a partire dal 9 aprile 2022, i comuni di Loreto, Ascoli Piceno e Senigallia.
Curata da Stefano Papetti, Sulle orme di san Michele Arcangelo. Pellegrini e devoti nell’arte da Crivelli a Caravaggio riunisce importanti opere che spaziano dal Medioevo al Seicento.
Si tratta per la maggior parte di opere provenienti dalle collezioni civiche marchigiane, dove non mancano capolavori di autori come Antonio da Fabriano, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Guercino, Francesco Guerrieri, Pietro Liberi e Ferdinand Voet che tra il XV e il XVII secolo hanno testimoniato questo fenomeno di culto, dedicando le rappresentazioni soprattutto a san Giacomo Maggiore e san Rocco, patroni dei pellegrini, e illustrando l’abbigliamento tipico dei devoti sia prima che dopo il periodo della Controriforma.
Nel percorso sono esposti anche alcuni importanti stendardi processionali conservati nelle Marche, a testimonianza di oggetti che erano fondamentali per il culto e che rappresentano anche un genere pittorico di grande impegno, la cui realizzazione era resa nota già dal celebre trattato di Cennino Cennini nel XIV secolo.
Ludovico Trasi
Stendardo con Madonna del Rosario e SantiPietro Liberi detto Libertino, San Rocco Vincenzo Pagani
Madonna con San Michele, Martino e Giorgio
* opera presente solo nella tappa di Ascoli
La mostra prende il via, non a caso, a Loreto il santuario mariano che venne riconosciuto nel 1520 come centro di pellegrinaggio universale al pari di Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela, richiamando così fedeli da tutto il mondo. L’esposizione sarà aperta dal 9 aprile al 13 luglio 2022 al Bastione Sangallo.
Ritratto di Urbano Rocci in veste di pellegrino
* opera presente solo nella tappa di Ascoli
Ad Ascoli Piceno, dove sarà ospitata presso la Pinacoteca Civica, dal 22 luglio al 6 novembre 2022, la mostra sarà caratterizzata da un focus di approfondimento legato alla devozione territoriale, in omaggio al culto micaelico presente fin dal tempo dei Longobardi: saranno esposti importanti dipinti, oreficerie e sculture medievali, rinascimentali e barocche che testimoniano la devozione popolare verso la figura di san Michele Arcangelo.
L’itinerario si chiuderà a Senigallia, al Palazzetto Baviera, dove l’esposizione sarà visitabile dall’11 novembre 2022 al 12 febbraio 2023.
“Questo progetto espositivo, sostenuto dalla Regione Marche” – commenta l’assessore alla Cultura Giorgia Latini – “attraversa parte della storia della produzione artistica ponendo l’attenzione su aspetti peculiari e pieni di fascino come la grande devozione dei pellegrini raccontata nelle immagini e la figura di San Michele Arcangelo, il difensore della fede che è anche protettore della Polizia di Stato. Accostare i pellegrini, i cui viaggi erano pieni di rischi e attentavano la vita stessa e il santo che per eccellenza combatte il male, significa avviare una riflessione per il tramite dell’arte anche sul presente, su come anche oggi la sfida del bene non sia priva di costi e su che cosa ci spinga ad accettarla. Ma significa anche risalire il passato e la grande tradizione che il culto cattolico ha lasciato nella nostra Regione, con una traccia che per importanza può essere affiancata a Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela“.
Loreto, Bastione Sangallo
9 aprile – 13 luglio 2022
Ascoli Piceno, Pinacoteca Civica
22 luglio – 6 novembre 2022
Senigallia, Palazzetto Baviera
11 novembre 2022 – 12 febbraio 2023