SIENA – L’Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, hanno annunciato la restituzione al pubblico del Fonte battesimale del Duomo di Siena, recentemente restaurato. Dal 25 giugno, dopo tre anni di intensi e meticolosi interventi conservativi, il capolavoro scultoreo realizzato da Donatello, Jacopo della Quercia, Ghiberti e Giovanni di Turino sarà nuovamente visibile.
Il restauro del Fonte battesimale è stato condotto con tecniche avanzate dal personale dell’Opera della Metropolitana di Siena e dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Questo complesso lavoro è stato inizialmente guidato da Marco Ciatti e successivamente da Emanuela Daffra. La supervisione è stata affidata ai funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, con la collaborazione di restauratori e docenti universitari.
Un capolavoro rinascimentale
Il Fonte battesimale è una straordinaria opera in marmo, bronzo e rame smaltato, realizzata tra il 1417 e il 1431 dai più importanti scultori del primo Rinascimento. Costituito da una vasca esagonale con sei specchi in bronzo dorato raffiguranti la vita di San Giovanni Battista, il Fonte presenta statue delle virtù, tra cui Fede e Speranza di Donatello. Il Battesimo di Gesù di Ghiberti e il Banchetto di Erode di Donatello sono tra le scene più rappresentative.
Importanza del restauro
Il restauro ha richiesto indagini scientifiche dettagliate e competenze elevate, specialmente per le opere in bronzo dorato e gli elementi in marmo. È stato necessario uno studio approfondito per garantire la stabilità della struttura e migliorare le condizioni ambientali per la conservazione. Grazie a questi interventi, sono venute alla luce nuove scoperte e dettagli delle opere, contribuendo anche alla loro preservazione per il futuro.
Il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, ha sottolineato l’importanza spirituale e storica del Fonte battesimale: “Per un cristiano si nasce a nuova vita con il battesimo, e il Fonte battesimale del duomo di Siena ha visto ‘nascere a nuova vita’ tante generazioni di senesi.”
Emanuela Daffra, Soprintendente dell’OPD, ha dichiarato: “Confrontarsi con un’opera tanto complessa e significativa per la storia dell’arte è sempre arduo. La sfida è stata mantenere la completezza e la destinazione originaria del Fonte, garantendo al contempo un monitoraggio costante per preservare questo capolavoro.”
Vademecum
È possibile visitare il Battistero tutti i giorni dalle ore 10 alle 19
Info e prenotazioni: booking@operalaboratori.com – +39 0577 286300
Con la visita al Battistero è compreso l’ingresso alla Cattedrale, alla Libreria Piccolomini, al Museo dell’Opera, al Panorama dal Facciatone e alla Cripta.