MILANO – E’ stato presentato, martedì 27 aprile, il programma della Triennale di Milano che occuperà i prossimi dodici mesi, fino all’apertura della 23ma Esposizione Internazionale, nel maggio 2022.
Nel corso di quest’anno mostre, spettacoli, festival, eventi, concerti, dialoghi animeranno gli spazi del Palazzo dell’Arte e il Giardino Giancarlo De Carlo, che sarà invece teatro delle attività di Triennale Estate. La riapertura al pubblico (dal martedì alla domenica, dalle ore 11.00 alle ore 20.00) vedrà la programmazione in presenza andare di pari passo con le attività digital.
“Abbiamo voluto fosse il programma di un anno. – Ha spiegato Stefano Boeri, presidente della Triennale di Milano – Raccontare un anno di idee e di progetti nel momento in cui siamo schiavi di un presente continuo. Ragionare su un anno vuol dire farlo su un futuro che speriamo sia positivo e un segno di ripresa non solo per Triennale, ma anche per Milano e per tutto il Paese”. “Il significato è guardare un po’ avanti nel tempo, cioè ricominciare a prendere in mano un pezzo di futuro. È quello che ci siamo disabituati a fare. Siamo un po’ schiacciati nel presente continuo e in questa fragilità che non ci lascia. Guardare 12 mesi di programmazione – ha aggiunto Boeri – significa prendersi il coraggio del rischio come ha detto qualcuno di molto importante nelle ultime settimane, ma anche contare su delle forze vere che sono poi soprattutto le donne e gli uomini che in questi mesi non hanno mai smesso un attimo di lavorare per far sì che Triennale ripartisse così come stiamo ripartendo con una programmazione fantastica”.
“Il programma della Triennale di Milano è come sempre di altissima qualità e ci fa guardare al futuro con ottimismo perché dimostra che ci può essere un’offerta culturale compatibile con l’esigenza di massima cautela, massima precauzione, è massima sicurezza”. – Ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini – “C’è un grande bisogno di cultura e l’offerta culturale, come abbiamo visto ieri, sta già richiamando persone che aspettavano da tanto che arrivasse il momento di tornare al cinema, al teatro, a vedere un museo e a visitare una mostra. È importante che il programma di Triennale si inserisca in questo percorso, un programma molto ricco in tutti i campi con curatori di grandissimo livello’’ – ha concluso il ministro.
Fino al 15 ottobre 2021 tornerà dunque Triennale Estate, con il sottotitolo “Collecting Stories”. Si articolerà in una serie di format, in parte sviluppati in collaborazione con altre realtà culturali, tra cui Amici della Triennale, Comune di Milano, Arianteo, Radio Raheem, Fondazione Maimeri, Flash Art, ZERO, i Ludosofici.
In programma, dall’11 maggio al 21 luglio, la quarta edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, a cura di Umberto Angelini. I progetti di Romeo Castellucci, per il quadriennio 2021 – 2024, si svilupperanno attraverso diversi formati e in diverse occasioni nel corso dell’anno.
Nei prossimi giorni apriranno poi quattro mostre che spaziano dal design all’architettura, dalle arti visive all’artigianato.
“Vico Magistretti. Architetto milanese” (11 maggio – 12 settembre 2021, in collaborazione con Fondazione Magistretti, a cura di Gabriele Neri, direzione artistica di Lorenza Baroncelli); “Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento” (14 maggio – 22 agosto 2021, da una idea di Livia e Silvia Aymonino, a cura di Manuel Orazi, direzione artistica di Lorenza Baroncelli); “Les Citoyens, uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain” (6 maggio – 12 settembre 2021, a cura di Guillermo Kuitca), seconda esposizione organizzata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni che unisce Triennale alla Fondation Cartier di Parigi; “Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore” (5 maggio – 22 agosto 2021, a cura di Jean Blanchaert); “Design. Crafts Culture”, realizzato con Fondazione Cologni.
Il 24 giugno sarà la vota dell’esposizione dedicata ai progetti finalisti del Premio Italiano di Architettura, con la direzione artistica di Lorenza Baroncelli, organizzato in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con il coinvolgimento del Comitato Premio Claudio De Albertis per il Premio T Young.
A fine giugno, invece, il Museo del Design Italiano di Triennale Milano, presenterà un racconto della storia di Triennale, che nel 2023 celebrerà i 100 anni dalla fondazione.