ROMA – Nuovo blitz degli attivisti di Ultima Generazione che stavolta hanno “colpito” la vasca della Fontana dei Quattro Fiumi, a Piazza Navona, opera dell’artista Gian Lorenzo Bernini.
I manifestanti, dopo aver colorato l’acqua di nero con del carbone vegetale, si sono immersi nella vasca esponendo bandiere con lo slogan “Non paghiamo il fossile”. Subito dopo sono stati bloccati dai carabinieri.
Il blitz è avvenuto a pochi metri dal palco che domenica 7 maggio ospiterà il concerto per il 75esimo anniversario del Senato.
Le reazioni
“Ci sono quattro ragazzi in stato di fermo – l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, giunta a piazza Navona per verificare le condizioni della fontana – dentro la fontana è stato versato del carbone vegetale e si è intervenuti tempestivamente. Sono in corso verifiche per accertare eventuali danni”.
Presenti sul posto i tecnici di Acea che stanno svuotando la fontana, per poi avviare la pulizia. La situazione risulta al momento sotto controllo.
Sul posto si è recato anche il sovrintendente capitolino ai beni culturali, Claudio Parisi Presicce, in contatto costante con la soprintendente di Stato Daniela Porro. Dell’accaduto è stato informato immediatamente anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Dobbiamo registrare ancora un altro imbrattamento che mette a rischio la bellezza di una delle opere d’arte iconiche della nostra Nazione, qual è la fontana dei Quattro fiumi, a piazza Navona. – Ha commentato Sangiuliano . – Come ho spiegato più volte, questi sono atti contro l’ambiente, che si afferma di voler difendere, perché nella nozione di paesaggio rientra anche quello che di bello in secoli di storia il genio umano ha prodotto. Gli esperti parlano di antropizzazione dell’ambiente. Ora, anche in questo caso bisognerà utilizzare tanta acqua per ripulire e sostenere costi per ripristinare lo stato del monumento. E a pagare saranno i cittadini italiani tutti. Occorrerà intervenire con personale specializzato e macchinari costosi”.
“Ancora un insensato gesto di sfregio sui monumenti di Roma. Questa volta imbrattata la magnifica fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona. Le lotte giuste diventano sbagliate se danneggiano i beni comuni. Non è mettendo a rischio il patrimonio artistico che si salva l’ambiente!”. – Ha scritto su twitter il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Gli ecoidioti colpiscono ancora. – È invece quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – A poco più di un mese dallo sversamento di vernice nera nella fontana della Barcaccia di piazza di Spagna, eccoli di nuovo in azione con le stesse modalità, stavolta alla fontana dei Quattro Fiumi di piazza Navona. Un altro atto di vandalismo insensato che, con la scusa di voler portare avanti una ‘battaglia’ rischia solo di danneggiare un monumento di Roma che è patrimonio dell’umanità intera. Ribadiamo sdegnati che i monumenti non sono palcoscenici in cui mettere in scena spettacoli surreali ma opere delicate e senza tempo da trattare con tutt’altro rispetto”.
“Ci risiamo: ancora una volta siamo costretti ad assistere a manifestazioni illegali che mettono in pericolo il nostro patrimonio artistico. – Ha detto il procuratore aggiunto di Roma Angelantonio Racanelli, responsabile del pool di magistrati per la tutela del patrimonio culturale – Occorre pensare ad iniziative legislative per fermare questi fenomeni, per esempio prevedendo l’arresto facoltativo per ipotesi di violazione dell’articolo 518 duodecies del codice penale”.
I precedenti a Roma
Lo scorso primo aprile il gruppo ambientalista aveva preso di mira la Barcaccia di Piazza di Spagna; il 2 gennaio invece era toccato alla facciata di Palazzo Madama venire imbrattata con vernice spray.