AMSTERDAM – Un segnalibro disegnato da Vincent Van Gogh (1853-1890) è stato scoperto all’interno di un romanzo, “Histoire d’un Paysan”, regalato nel 1883 dallo stesso pittore all’amico artista Anthon van Rappard (Zeist, 1858).
Passati ben 135 anni da quel regalo i ricercatori hanno rinvenuto il piccolo segnalibro fatto a mano, con tre schizzi, realizzati da Van Gogh quando aveva poco più di vent’anni. Ogni piccolo schizzo rappresenta una singola figura, probabilmente dei contadini ispirati a quelli protagonisti del libro.
Attualmente i tre disegni sono esposti nella mostra “Here to Stay” al Van Gogh Museum di Amsterdam, che presenta opere e manufatti entrati nella collezione museale negli ultimi dieci anni, tra cui anche lavori di Monet, Degas, Munch.
Teio Meedendorp, ricercatore del museo, spiega: “Pochissimi disegni del primo periodo di Van Gogh sono sopravvisuti, anche se sappiamo che deve averne fatti centinaia. Piccoli schizzi informali come questi – davvero minuscoli – sono ancora più rari e praticamente limitati a schizzi su lettere”. Meedendorp precisa che i tre disegni recentemente scoperti furono probabilmente completati alla fine del 1881 quando l’artista viveva nel villaggio dei suoi genitori, Etten. La striscia di carta “rende un’idea delle capacità di scarabocchiare rapido di Van Gogh e l’oggetto in quanto tale è una rara testimonianza tangibile delle sue abitudini di lettura: un segnalibro personalizzato”.