AREZZO – Dal 30 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025, Arezzo ospita una grande mostra internazionale dedicata a Giorgio Vasari, dal titolo Vasari. Il teatro delle Virtù, che si terrà presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e l’ex Chiesa di Sant’Ignazio.
La rassegna presenterà oltre 100 capolavori, tra inediti e opere monumentali provenienti dalle più prestigiose istituzioni museali, come il Metropolitan Museum of Art,Albertina Museum, il Louvre, gli Uffizi, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, la Chiesa di Santa Maria Novella, la Biblioteca Vaticana e il Castello Sforzesco..
L’iniziativa si inserisce nella programmazione “Arezzo. La città di Vasari”, un ampio insieme di eventi e celebrazioni che rendono omaggio al grande artista e intellettuale aretino in occasione dei 450 anni dalla sua morte. Il progetto è curato da Cristina Acidini, con la collaborazione di Alessandra Baroni, ed è promosso dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione CR Firenze, insieme alla Fondazione Guido D’Arezzo.
Vasari e l’allegoria come tema centrale
Uno dei temi fondamentali della mostra sarà l’allegoria, elemento chiave nella produzione di Vasari. Attraverso la sua arte, il maestro aretino ha saputo utilizzare un vasto patrimonio di invenzioni sacre e profane, ponendo l’accento sull’importanza della narrativa simbolica per celebrare la gloria del Granduca Cosimo I, suo protettore dal 1550 fino alla sua morte.
Tra i manufatti esposti, spicca la Chimera, un bronzo etrusco di straordinaria valenza simbolica, rinvenuto nel 1535 e attualmente conservato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Questo capolavoro rappresenta l’identità culturale e storica di Arezzo e rivestirà un ruolo centrale nel percorso espositivo.
Artista poliedrico, Vasari non si limitò a interpretare il suo tempo, ma lo rinnovò profondamente, unificando pittura, scultura e architettura. La mostra esplorerà come Vasari si sia espresso attraverso allegorie complesse e immagini simboliche di grande potenza, contribuendo a definire il linguaggio visivo del Cinquecento. Le opere esposte includeranno tavole, tele, disegni e lettere, tra cui le celebri “Allegoria del sonno” e “Allegoria dell’oblio”, gentilmente concesse in prestito dal Met di New York.
Vasari. Il teatro delle Virtù: il percorso espositivo
La mostra si articolerà in otto sezioni tematiche che, non solo metteranno in luce l’opera di Vasari, ma ne evidenzieranno anche le relazioni con importanti figure del suo tempo, come Michelangelo e i Medici. Sarà un viaggio attraverso le opere, ma anche nella vita di un artista che ha saputo costruire una rete culturale straordinaria, dal suo arrivo a Firenze fino ai suoi ultimi anni tra Arezzo e la Capitale.
Uno speciale focus sarà riservato alle rappresentazioni delle Virtù, figure simboliche ricorrenti nella sua pittura e nel contesto artistico dell’epoca. La sezione dedicata all‘arte sacra vedrà protagoniste le pale d’altare, opere monumentali raramente esposte, che giungeranno eccezionalmente ad Arezzo.
Vademecum
Date: Dal 30 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025
Luogo: Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e ex Chiesa di Sant’Ignazio, Arezzo
Biglietti: Disponibili su www.vasari450.it