VENEZIA – Dal 22 giugno al 18 agosto 2024, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ospita la mostra Venetian Bubbles dell’artista Jiří Georg Dokoupil. Curata da Reiner Opoku e sostenuta dall’Association for Art in Public, l’esposizione inaugura una nuova fase nella pratica artistica versatile e sperimentale di Dokoupil.
In dialogo con gli artisti del Rinascimento veneto
Venetian Bubbles è ospitata nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, un luogo storico impreziosito da opere di grandi artisti del Rinascimento veneto come Veronese, Tiziano, Tintoretto e Zelotti. Si tratta di un contesto suggestivo per le nuove opere di Dokoupil che includeranno otto grandi sculture in vetro, sette dipinti su larga scala e una serie di opere su carta.

«La giustapposizione delle opere d’arte di Dokoupil – afferma Dirk Geuer, curatore di tutte le mostre d’arte alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia- con i dipinti rinascimentali di Tiziano, Tintoretto e Veronese in una posizione così storicamente significativa, apre un dialogo tra vecchi e nuovi maestri, in cui passato e presente possono incontrarsi a livello degli occhi e permette ai visitatori di sperimentare entrambi, arte figurativa e astratta al suo meglio».
Le opere esposte
Dokoupil presenta sette grandi dipinti che raffigurano bolle di sapone colorate. Le opere, che misurano fino a 200×400 cm, sono il risultato di una tecnica sviluppata dall’artista a partire dalla fine degli anni ’70. Mescolando sapone con pigmenti e soffiando bolle su una tela, Dokoupil crea impronte organiche intricate che evocano un senso di spontaneità e fugacità.
Le sculture in vetro, un’estensione tridimensionale dei suoi dipinti, includono sette portabottiglie decorati con bolle di vetro di varie tonalità luminose. Queste “bolle veneziane fatte in casa” sono un omaggio ai maestri vetrai della Boemia e rappresentano un audace esperimento di Dokoupil nell’arte vetraria. Dokoupil riflette così contemporaneamente sui temi più profondi della condizione umana – come il respiro utilizzato per concepire le bolle che evoca la fugacità dell’esistenza – mentre le loro impronte sulla tela rivelano la condizione dell’effimero.

L’esposizione include anche Open Bubbles Condensation Cube, un’opera che incapsula bolle di vetro all’interno di una scatola piena di acqua condensata. Ispirata al Condensation Cube di Hans Haake, questa installazione incarna l’approccio di Dokoupil di integrare l’ambiente e lo spettatore nell’arte stessa creando un sistema vivente all’interno dell’opera.
La filosofia artistica di Jiří Georg Dokoupil
Jiří Georg Dokoupil, figura chiave del movimento “Neue Wilde” in Germania, è noto per la sua versatilità. Ha utilizzato materiali insoliti come segni di frusta, fuliggine di candela, frutta e bolle di sapone per creare una vasta gamma di opere. Non legato a un singolo stile, Dokoupil ha sempre cercato di sfidare i confini della pratica artistica tradizionale, esplorando continuamente nuove tecniche e approcci.

Chi è Jiří Georg Dokoupil
Nato a Krnov, in Cecoslovacchia, nel 1954, Dokoupil fuggì con la sua famiglia in Germania durante l’invasione sovietica del 1968. Ha studiato belle arti a Colonia, Francoforte sul Meno e New York, e ha insegnato come professore ospite in diverse accademie di belle arti. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, sia in mostre personali che collettive.
Vademecum
JIŘÍ GEORG DOKOUPIL
Venetian Bubbles
dal 22 giugno al 18 agosto 2024
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana
Accesso alla mostra tramite il Museo Correr
Piazza San Marco n.52 – Ala Napoleonica
Venezia
Orari di apertura: lunedì – venerdì: 10 – 18 (ultimo ingresso alle 17)