FIRENZE – Presso la sala del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, è stata presentata l’edizione 2025 del Premio Catarsini, giunto al ventitreesimo anno. Dedicato agli studenti maggiorenni delle scuole superiori della Toscana con indirizzo artistico e turistico, il concorso invita i partecipanti a reinterpretare un’opera pittorica di Alfredo Catarsini. Quest’anno, il progetto si distingue per la volontà di rendere le opere fruibili tattilmente per persone cieche e ipovedenti, in linea con un importante impegno verso l’inclusione e l’accessibilità.
Un omaggio alla Liberazione
L’edizione 2025 del premio si inserisce in un contesto storico speciale: l’80° anniversario della Liberazione. Gli studenti potranno reinterpretare gli affreschi che Alfredo Catarsini realizzò nelle chiese di San Martino in Freddana e San Tommaso in Castagnori, nel periodo in cui l’artista, sfollato da Viareggio, trovò rifugio nella Lucchesia. Questi lavori rappresentano una testimonianza della resilienza culturale in tempi di guerra e simboleggiano l’importanza della libertà artistica e civile.
Alla conferenza di presentazione, hanno partecipato: Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Elena Martinelli, presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ETS, e Stefano Casciu, direttore dei Musei Nazionali della Toscana. Anche Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Giorgia Muratori, segretario regionale del Ministero della Cultura per la Toscana, e Massimo Diodati, presidente dell’UICI Toscana, hanno dato il loro sostegno. La giornalista Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia, ha presenziato come testimonial del premio, sottolineando l’importanza dell’accessibilità e della fruibilità dell’arte per tutti.
Modalità di partecipazione al Premio Catarsini
Il Premio Catarsini, attivo dal 2002, coinvolge studenti delle classi quarte e quinte delle scuole toscane di secondo grado a indirizzo artistico e turistico. Ogni scuola partecipa attraverso una commissione interna composta da docenti, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale, referenti della Fondazione Catarsini e rappresentanti della sezione provinciale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Gli studenti dovranno consegnare una bozza del proprio elaborato entro dicembre 2024, lavorando sui dettagli finali durante le vacanze natalizie e presentando l’opera ultimata a gennaio 2025. Le scuole selezioneranno fino a cinque finalisti per istituto, i cui lavori verranno poi consegnati alla Fondazione Catarsini di Viareggio entro marzo 2025.
Esposizione e premiazione
Le opere finaliste saranno esposte dal 30 aprile al 12 maggio 2025 nello Spazio Carlo Azeglio Ciampi a Firenze. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 13. La premiazione si terrà il 7 maggio 2025 alle ore 17:30 nella sala conferenze dello stesso spazio espositivo.
La giuria finale, composta da esperti esterni tra cui un artista di fama internazionale e rappresentanti del Museo Tattile Statale Omero e dei Musei Nazionali della Toscana, assegnerà tre premi acquisto alle opere migliori: 350 euro per il primo posto, 250 euro per il secondo e 150 euro per il terzo. Saranno inoltre assegnati premi speciali, come la menzione in memoria di Raffaello Bertoli, il premio per la migliore opera realizzata con stampa 3D e una menzione di merito per le opere multisensoriali.
Le opere finaliste entreranno a far parte della collezione della Fondazione Alfredo Catarsini e avranno la possibilità di essere esposte in Laboratori Esperienziali e altre sedi dedicate.
Vademecum
Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ets
Via Palermo 4 – 55049 Viareggio (LU) Tel. +39 342 1684031