LUCCA – L’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze ospita, dal 17 gennaio al 17 febbraio 2023, la mostra L’Artista allo specchio. Alfredo Catarsini: autoritratti dal 1930 al 1985, a cura di Rodolfo Bona, Direttore artistico della Fondazione Alfredo Catarsini 1899.
L’esposizione, a 30 anni dalla morte dell’artista viareggino (Viareggio 17 gennaio 1899 – 28 marzo 1993), propone 25 autoritratti, realizzati con varie tecniche d’espressione, di diversa misura, che abbracciano oltre mezzo secolo testimoniando l’evoluzione artistica di Catarsini, la cui arte ha attraversato fasi differenti ed è stata apprezzata in Italia e all’estero. Gran parte delle opere in mostra provengono dalla collezione della Fondazione Catarsini, ma non mancano prestiti particolarmente significativi.


La mostra viene ospitata a Firenze anche per sottolineare lo stretto rapporto che legava Catarsini al capoluogo toscano dove, nell’arco di 64 anni, espose le sue opere per ben 30 volte in sedi prestigiose: dalla prima collettiva del 1927 nei Chiostri di Santa Maria Novella fino alla grande personale, antologica del 1981 a Palazzo Strozzi, dove furono in mostra per tre settimane oltre 200 opere.
«Nella città dell’autoritratto per eccellenza – poiché Firenze annovera la ben nota collezione avviata dal Cardinal Leopoldo de’ Medici con oltre 1750 numeri, e tra questi un Catarsini del 1934, donato nel 2005 alla Galleria degli Uffizi – la mostra convalida il grande impegno della Fondazione “Alfredo Catarsini 1899”, energicamente guidata da Elena Martinelli, che l’Accademia delle Arti del Disegno è lieta di accogliere e valorizzare». Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, nel catalogo che accompagna la mostra


«L’artista – afferma il curatore – ha indagato il movimento della figura e l’espressione dell’uomo, temi ricorrenti in tutta la sua produzione, nei ritratti intensi degli anni Trenta e Quaranta, nei nudi e negli autoritratti, nei quali ha eletto il proprio volto a terreno di indagine formale e psicologica, registrandone i mutamenti fisionomici e intellettuali. […] La chiave di lettura prescelta per presentare la sua complessa personalità di pittore, scrittore e insegnante di disegno, infatti, è proprio questo genere da lui a lungo coltivato e interpretato attraverso diverse modalità di scrittura, che spaziano dal registro realista a quello caricaturale o sperimentale, con una notevole varietà grafica».


A proposito della scelta di autoritrarsi, Elena Martinelli, Presidente della Fondazione che dall’estate del 2020 promuove l’opera culturale di Catarsini, scrive: «Si piaceva e si è molto ritratto, incuriosito dalle espressioni e dalle tracce che gli stati d’animo di quel momento lasciavano sul suo volto e dalle rughe che man mano modificavano il suo aspetto. Non lo impensierivano, lo incuriosivano».
Vademecum
L’Artista allo specchio.
Alfredo Catarsini: autoritratti dal 1930 al 1985
A cura di Rodolfo Bona
Dal17.01.2023 al 17.02.2023
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele 4, Firenze
Ingresso libero
Orari: MA e ME 10-12.30 e 14.30-16.30, gli altri giorni su appuntamento chiamando il numero 055 219642