NEW YORK – Il prossimo 13 novembre 2019 andrà all’asta, da Christie’s a New York, la tela “Barbara (Ant 113)” dell’artista francese Yves Klein (1928.1962), precursore della Body Art.
L’opera è un esempio della serie di “Anthropométries” dell’artista che sulla tela registrava gli impatti del corpo umano, creando una sorta di traccia della figura sospesa, come se fosse in movimento. Le “Anthropométries” venivano realizzate da corpi femminili nudi, ricoperti di vernice, impressi su carta e tela sotto la direzione coreografica di Klein.
“Barbara (Ant 113)” venne eseguito nel 1960, anno in cui Klein inaugurava la serie con una performance dal vivo. Sempre dello stesso anno sono anche un piccolo numero di altre di opere tra cui “Princess Helena” (Museum of Modern Art di New York) e “Ant 130” (Museum Ludwig di Colonia).
Una parte della vendita dell’opera, che andrà all’incanto con una stima di di 12-18 milioni di dollari, sarà donata alla Water Academy for Sustainable and Responsible Development Foundation, nata nel 2016 con sede in Svizzera, la cui missione è quella di creare “una nuova cultura dell’acqua per affrontare le sfide relative allo sviluppo sostenibile e responsabile”.