ROMA – Come noto le spoglie di Raffaello, detto l’Urbinate, sono conservate a Roma, all’interno del Pantheon per sua stessa volontà. Per questo – comunica il Mibact in una nota – per tutto il 2020 una rosa rossa sulla sua tomba accompagnerà le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte. Nel 1520, dopo la morte avvenuta a soli 37 anni, il corpo dell’artista venne trasportato nel monumento romano e sistemato nell’edicola della Madonna del Sasso, opera commissionata dallo stesso Raffaello ed eseguita da Lorenzo Lotti detto Lorenzetto.
Sulla tomba sono impresse le parole dedicategli da Bembo che, esaltandone la forza creatrice, scrive: ILLE HIC EST RAPHAEL TIMUIT QUO SOSPITE VINCI RERUM MAGNA PARENS ET MORIENTE MORI, cioè “Qui giace Raffaello dal quale, mentre era in vita, la Natura temette di essere vinta e, quando morì, temette di morire anch’essa”.
A Roma Raffaello verrà celebrato con una grande mostra ospitata, dal 5 marzo al 2 giugno 2020, alle Scuderie del Quirinale.