Torna ArtePadova, dal 14 al 17 novembre, la storica mostra mercato d’arte moderna e contemporanea che quest’anno taglia il traguardo della 35ª edizione, confermandosi come uno degli appuntamenti più interessanti del Nordest italiano per collezionisti, galleristi e appassionati. Con più di 250 espositori e circa 15.000 opere in mostra, infatti, ArtePadova 2025 punta a superare le 26mila presenze registrate nella scorsa edizione. L’evento, organizzato da Nord Est Fair con il sostegno di Banca Mediolanum, offre un percorso che intreccia grandi maestri del Novecento e giovani promesse del panorama contemporaneo, creando un dialogo fertile tra tradizione e innovazione. «Accanto ai nomi che hanno fatto la storia dell’arte italiana, vogliamo dare visibilità a chi si affaccia oggi sul mercato, favorendo un incontro virtuoso tra esperti collezionisti e nuovi pubblici», sottolinea Nicola Rossi, presidente di Nord Est Fair.


Le sezioni: dai giganti del Novecento al talento accessibile
La Main Section, ospitata nei padiglioni 7 e 8, riunisce le opere dei protagonisti assoluti dell’arte italiana e internazionale: Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Luigi Ontani, Arnaldo Pomodoro, Giorgio De Chirico, Ross Bleckner. Tra le mostre più attese spicca Lucio Fontana – Al di là della superficie, proposta dalla Galleria Accademia di Torino, che esplora lo Spazialismo attraverso sculture, ceramiche e tele. La galleria Sangallo Fine Art di Vasto propone invece un affascinante confronto tra Pistoletto e Schifano nel percorso Preistoria delle nuove immagini, dedicato alla loro riflessione sull’immagine e sui media tra anni Sessanta e Settanta. Il padiglione 4 è invece il regno del Contemporary Art Talent Show, spazio riservato a gallerie e artisti indipendenti che presentano opere sotto i 5.000 euro. Qui si assegneranno il Premio C.A.T. e il Premio Banca Mediolanum, riconoscimenti pensati per sostenere l’arte accessibile e le nuove generazioni creative.
Tra mito e materia, dalla ceramica al futurismo
La HR Docks Gallery di Torino mette in scena L’inganno delle forme, un dialogo immaginario tra Ontani e Bertozzi & Casoni, dove la ceramica diventa linguaggio mitologico e critica della società dei consumi. La Galleria Pirra di Torino riporta in auge il fascino del Futurismo con opere dedicate al tema del volo, mentre la Galleria Poggiali di Firenze presenta un ricco ventaglio di autori, da Enzo Cucchi a Arnulf Rainer, da Fabio Viale a Giuseppe Stampone. Non mancano incursioni internazionali, come quella del giapponese Shinya Sakurai, presentato dalla Galleria Vigato di Alessandria, e le sperimentazioni materiche di Dario Goldaniga per Fabbrica Eos di Milano.


Un salotto letterario tra arte e parola
A rendere ancora più ricco il programma 2025 arriva il Salotto Letterario, curato dal divulgatore culturale Davide Meneghini, che sabato 15 novembre ospiterà tre incontri dedicati al dialogo tra arte, storia e territorio. Tra gli autori presenti: Flavio Rodeghiero, Massimiliano Ferrati e Ferruccio Ruzzante, con tre pubblicazioni che spaziano dall’identità delle comunità montane venete alla resilienza umana fino alla riscoperta delle radici rurali.
Un ponte tra ArtePadova e Antiquaria
Come da tradizione, la fiera si svolge in concomitanza con Antiquaria Padova (8–16 novembre), permettendo con un unico biglietto di attraversare secoli di creatività, dall’antico al contemporaneo. Un dialogo che, nelle parole di Rossi, «coniuga valore artistico e mercato, passato e presente, pubblico consolidato e nuove generazioni di collezionisti». ArtePadova sarà aperta dal 14 al 16 novembre dalle 10 alle 20, e lunedì 17 novembre dalle 10 alle 13, nel quartiere fieristico di Padova, in via Niccolò Tommaseo 59. Biglietti e dettagli sono disponibili su www.artepadova.com.








