MILANO – La Gnam – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e la Pinacoteca di Brera di Milano hanno firmato un importante accordo di collaborazione per promuovere e valorizzare i loro patrimoni artistici. Questa intesa mira a sviluppare progetti condivisi di studio, ricerca e eventi espositivi, consolidando un ponte culturale tra le città di Roma e Milano.
L’intesa tra le due istituzioni culturali si inserisce in un contesto di crescente cooperazione tra musei autonomi, supportato anche dal nuovo dipartimento valorizzazione del Ministero della Cultura. Il progetto si rafforza ulteriormente con l’imminente apertura di Palazzo Citterio a Milano, dove verrà esposta la collezione di arte moderna e contemporanea di Brera.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Banca Ifis, che ha contribuito a stabilire una partnership duratura tra Gnam e Pinacoteca, permettendo di sviluppare un programma culturale ambizioso e di lungo termine.
“L’accordo con la Pinacoteca di Brera, come quelli già stretti con i Musei Reali di Torino e le Gallerie dell’Umbria – spiega Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – è importante, soprattutto in un panorama culturale globale che vede crescere i musei internazionali, che diventano ogni giorno più grandi, aumentano le proprie collezioni e le espongono in più sedi. Questo accordo, permetterà alla Gnam e a Brera di unire forze e risorse per articolare un interessante programma di mostre, a partire da quella su Mario Ceroli, creando un ponte culturale ideale tra Roma e Milano. Ceroli è uno dei “nuovi maestri” dell’arte italiana: un artista unico, se pur già esponente di spicco dell’arte Povera e della stagione Pop. Questa mostra celebra la sua straordinaria carriera, pervasa da una costante ricerca della meraviglia“.
Angelo Crespi Direttore Generale, Pinacoteca di Brera e Biblioteca Nazionale Braidense, ha commentato:“Credo sia doveroso che i musei autonomi di Stato collaborino, sovraintesi dal nuovo dipartimento valorizzazione, avendo come obiettivo la creazione di un sistema forte di relazioni e di progettazione comune. In ragione della imminente apertura di Palazzo Citterio, la collaborazione con la Galleria Nazionale è imprescindibile e per noi un punto di orgoglio. E la mostra dedicata a Mario Ceroli un primo banco di prova per il quale dobbiamo ringraziare il sostegno di Banca Ifis”.
La mostra di Mario Ceroli
Il primo progetto concreto nato da questa collaborazione è una mostra dedicata all’artista Mario Ceroli, protagonista dell’arte italiana contemporanea, noto per l’uso innovativo del legno e per le installazioni di grande impatto visivo, che si terrà in due tappe: a dicembre 2024 presso Palazzo Citterio a Milano e nella primavera 2025 presso la Galleria Nazionale di Roma.
L’installazione “Venezia”
Curata da Cesare Biasini Selvaggi, la mostra includerà l’installazione monumentale intitolata “Venezia”, composta da tronchi di pino provenienti dal giardino dell’abitazione romana di Ceroli. Questi alberi, abbattuti a causa dell’infestazione di una cocciniglia, diventano un simbolo della riflessione dell’artista sulla natura, la bellezza e l’ingegno umano. L’installazione richiama la tradizione artigiana e l’ingegneria alla base della costruzione della città di Venezia, simboleggiando la resilienza e la relazione tra l’uomo e l’ecosistema.
Il lavoro di Mario Ceroli si distingue per il suo carattere vitale e comunitario, come afferma lo stesso artista: “Gli alberi sono la vita, e assomigliano molto all’uomo.” Le sue opere sono concepite per essere utili alla società, portando l’arte fuori dalle gallerie e nelle comunità. Il progetto oltre a essere un omaggio alla carriera di Ceroli, propone una riflessione più ampia sul ruolo dell’arte nella società e sull’importanza di preservare il patrimonio culturale e naturale.
Dopo l’esposizione milanese, la mostra si sposterà a Roma, dove verrà arricchita da una selezione antologica delle opere di Ceroli.