PARIGI – E’ morto lo storico dell’arte Michel Laclotte, ex direttore e ideatore del “Grand Louvre”, ma anche della trasformazione dell’ex stazione ferroviaria d’Orsay di Parigi in un museo.
Nato a Saint-Malo il 27 ottobre 1929, Laclotte è stato uno storico dell’arte famoso per essere specializzato nel Medioevo e Rinascimento italiano. Celebri i suoi studi sui ‘primitivi’ senesi, ma anche autore di articoli, monografie e saggi su Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni detto Il Sassetta e Matteo di Giovanni.
A lui si deve la realizzazione del “Grand Louvre” con la piramide di Ieoh Ming PeiPei, da allora divenuta simbolo del museo parigino. Dal 1966 al 1986 ne ha diretto il dipartimento di pittura, assumendone poi, dal 1987, la direzione generale per quasi un decennio.
E sempre a Laclotte si deve la realizzazione del Museo d’Orsay, di cui divenne capo conservatore al momento della sua apertura nel 1986.
Nel 1995 ha partecipato alla creazione dell’Institut National d’Histoire de l’Art” diventando il vice presidente del consiglio scientifico, a partire dalla sua costituzione nel 2001.
Fra le sue numerose pubblicazioni in italiano si ricordano: “Primitivi francesi” (Silvana Editoriale d’Arte, 1966); “I dipinti del Louvre” (Magnus, 1980); Gli impressionisti” (Electa, 1984); “Il Louvre. La pittura europea” (Scala, 1993); “Tesori del Louvre” (Leonardo International, 1996). Ha inoltre diretto il “Dizionario della pittura e dei pittori” (1989-1994), la cui edizione italiana pubblicata da Einaudi è stata curata da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano. E’ stato autore anche di “Storie di musei. Il direttore del Louvre si racconta” (Il Saggiatore, 2005).
Nel 2001 l’Università di Siena ha conferito a Laclotte la laurea honoris causa in storia dell’Arte al professore Michel Laclotte “per gli stretti rapporti che lo legano alla città di Siena, in particolare la passione per l’Arte senese e i notevoli contributi che i suoi studi hanno portato alla storiografia della città del Palio”. Lo studioso ha fatto parte anche del comitato scientifico della mostra su Duccio di Buoninsegna “Alle origini della pittura senese” (con Alessandro Bagnoli, Roberto Bartalini, Luciano Bellosi), che si è tenuta a Siena nel 2003.