Banca Ifis affida a Zaha Hadid Architects il progetto di rinnovamento del palazzo veneziano, che ospita sulla facciata una delle due opere di Banksy presenti in Italia. Il restauro dell’opera sarà curato dal restauratore Federico Borgogni
Nel sestiere di Santa Croce, a Venezia, prenderanno il via nei prossimi giorni due cantieri paralleli, ma profondamente connessi: da un lato, il restauro dell’opera The Migrant Child realizzata da Banksy nel 2019; dall’altro, il progetto di riqualificazione di Palazzo San Pantalon, edificio storico e attualmente in stato di abbandono, acquisito nel 2024 da Banca Ifis con l’obiettivo di restituirlo alla città.
L’intervento sull’opera muraria — una delle pochissime firmate dallo street artist britannico sul suolo italiano — sarà guidato da Federico Borgogni, restauratore già impegnato su altri interventi legati al lavoro di Banksy. Il progetto risponde a un appello del Ministero della Cultura e sarà realizzato attraverso il programma Ifis art, voluto dal presidente della banca Ernesto Fürstenberg Fassio.

The Migrant Child, raffigurante un bambino naufrago immerso nelle acque della Laguna veneziana, diventa oggi più che mai simbolo di un’urgenza etica e sociale. Il segnale fucsia acceso dalla torcia nella mano del bambino richiama un grido d’aiuto: un’icona urbana che unisce arte, attivismo e spazio pubblico.
Il progetto di recupero
Il restauro conservativo dell’opera anticipa la riqualificazione architettonica di Palazzo San Pantalon, affidata allo studio Zaha Hadid Architects in collaborazione con Th&Ma Architettura, l’ing. Davide Sabbadin e l’ing. Alessandro Gasparini. La scelta di ZHA, selezionato tramite bando pubblico, risponde all’intento di coniugare innovazione progettuale e rispetto del contesto storico veneziano. I lavori inizieranno subito dopo la conclusione del cantiere di messa in sicurezza dell’opera di Banksy.
Il palazzo — documentato già da Jacopo de Barbari nel 1500 — si sviluppa su tre livelli e conserva ancora una porta d’acqua che testimonia l’originaria funzione residenziale e di accesso lagunare. L’obiettivo della banca è farne un luogo dedicato alla cultura contemporanea, con un programma espositivo orientato soprattutto ai giovani artisti e in dialogo con la Biennale di Venezia.
Ifis art: tra responsabilità culturale e collezione d’impresa
L’intervento su The Migrant Child e Palazzo San Pantalon si inserisce all’interno del più ampio progetto Ifis art, che raccoglie le iniziative della banca in ambito culturale. Oltre alla creazione del Parco Internazionale di Scultura nella sede di Villa Fürstenberg a Mestre, che ospita 24 opere di scultori contemporanei, il programma ha sostenuto il ritrovamento e il restauro di dodici busti in gesso di Antonio Canova, oggi esposti alla Pinacoteca di Brera.
Tra le iniziative recenti anche la sponsorizzazione del Padiglione Italia alla Biennale, la mostra dedicata a Mario Ceroli in collaborazione con Brera e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e il supporto a spazi indipendenti come la 21Gallery di Treviso.