Pochi oggetti hanno attraversato la storia dell’arte con la stessa densità simbolica dello specchio. Vanità, conoscenza, alterità, coscienza: sono soltanto alcune delle proiezioni concettuali che questo elemento ha generato nei secoli, diventando dispositivo di rappresentazione, inganno, introspezione. Su questi e altri significati si concentrerà Maurizio Vanni nella conferenza Riflessi d’altrove. Lo specchio nella storia dell’arte, in programma domenica 11 maggio alle ore 18 presso l’Art Hotel Milano in via Tiziano 15, a Prato.
A introdurre l’incontro sarà la critica d’arte Ilaria Magni, che accompagnerà il pubblico nella cornice teorica dell’intervento e nel profilo del relatore, per poi soffermarsi sul corpus di opere contemporanee esposte negli ambienti comuni dell’hotel, provenienti dall’Archivio Carlo Palli. Il dialogo tra la tematica dello specchio e le opere presenti nella hall, nella sala colazioni e nel giardino d’inverno si configurerà così come parte integrante dell’esperienza, offrendo un percorso di riflessione visiva e concettuale sull’identità e la percezione.
Una superficie che riflette e disorienta
“La stupefacente ambiguità dello specchio è un elemento ricorrente nella cultura occidentale” – afferma Vanni – “con implicazioni simboliche e metaforiche che hanno avuto un impatto profondo sull’immaginario figurativo.” Oggetto fragile e potente, lo specchio si è offerto agli artisti come allegoria della vanità e della superbia, ma anche come strumento di conoscenza, prudenza, inganno o rivelazione. La sua presenza altera lo spazio, apre soglie percettive e stimola interrogativi sull’essere e sull’apparire, sull’interiorità e sull’immagine riflessa.
Con il consueto approccio multidisciplinare, Vanni attraverserà epoche e linguaggi visivi, dall’antichità greca all’arte contemporanea, delineando le trasformazioni semantiche di una delle metafore più pervasive della storia visiva.
Una stagione culturale in corso
L’iniziativa si inserisce nel calendario di eventi promosso dal gruppo Art Hotel, che dopo l’incontro con Ilaria Guidantoni e il suo Il Bacio da Sfogliare, continua a trasformare gli spazi dell’accoglienza in luoghi di approfondimento culturale. “Dopo l’iniziativa del 16 marzo scorso continuiamo a ospitare nei nostri hotel momenti dedicati all’arte e al confronto – spiega Davide Bonari, consigliere del gruppo –. Prosegue così la campagna di apertura alla cittadinanza che proseguirà per tutto l’anno.”
Info e prenotazioni
La partecipazione alla conferenza è gratuita ma su prenotazione. È possibile riservare un posto via telefono o WhatsApp al numero 348 4013707.
Maurizio Vanni è docente di Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione Museale presso l’Università di Pisa e di Marketing per la Cultura presso l’Università di Roma Tor Vergata. Visiting Professor alla
UMSA – Universidad del Museo Social Argentino (2013–2018), dirige la collana “Musei e Museologia del presente” per Pacini Editore. Ha ricoperto tre direzioni museali, curato oltre 400 mostre e tenuto conferenze in più di 60 musei e 40 università in 32 Paesi.