ROMA – Dopo Milano (Palazzo Reale, fino al 2 febbraio 2025) e Mantova, arriva al Museo del Corso – Polo Museale di Roma Picasso lo straniero. La mostra, aperta a partire dal 27 febbraio 2025, indaga l’identità complessa e le contraddizioni di uno degli artisti più rivoluzionari del Novecento attraverso oltre 100 opere – dipinti, disegni, ceramiche e documenti – che raccontano non solo la sua arte, ma anche il suo percorso come outsider in una Francia che lo accolse senza mai riconoscerlo ufficialmente come cittadino.
L’artista e lo straniero
Pablo Picasso, nato a Málaga nel 1881 e stabilitosi a Parigi nel 1904, visse per decenni in un paese che fece da teatro alla sua ascesa artistica, ma anche alle sue difficoltà come immigrato. Curata da Annie Cohen-Solal, l’esposizione scava nei legami tra l’esperienza personale di Picasso e le sue rivoluzioni estetiche, tracciando un ritratto inedito dell’artista. Un’attenzione particolare è rivolta proprio alla condizione di straniero, che ha alimentato la sua capacità di osservare e innovare, spingendolo oltre i limiti delle convenzioni.
Pablo Picasso (1881-1973) Mediterranean Village Mougins 1937 olio su tela Collezione privata © Succession Picasso by SIAE 2024
La primavera romana del 1917
Un momento fondamentale del percorso espositivo è dedicato al soggiorno romano del 1917. A Roma, Picasso lavorò al fianco di Jean Cocteau, Serge Diaghilev ed Erik Satie per il celebre balletto Parade, portando la sua arte in dialogo con il teatro e la musica. La vitalità e il fermento culturale della Capitale offrirono all’artista l’opportunità per sperimentare nuovi linguaggi, lasciando tracce visibili nel suo lavoro.
Opere e documenti testimoniano questa stagione intensa, che segnò un punto di svolta nella sua produzione. Come afferma Annie Cohen-Solal, curatrice della mostra e autrice del libro “Picasso. Una vita da straniero” (Prix Femina Essai, 2021), la primavera romana del 1917 rappresentò una “rinascita” per l’artista, in seguito alla confisca delle sue opere cubiste da parte del governo francese nel 1914.
Picasso lo straniero, versione romana, si distingue per l’aggiunta di opere e materiali inediti, appositamente selezionati per il Museo del Corso. Il percorso è arricchito da prestiti da parte di prestigiose istituzioni come il Musée national Picasso-Paris e il Musée Picasso di Antibes e da collezioni private europee.
Vademecum
Picasso lo straniero
Dal 27 febbraio al 29 giugno 2025
Museo del Corso – Polo museale
via del Corso, 320 – Roma
www.museodelcorso.com | info@museodelcorso.com
T. 06/22877077, call center dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 18.00.
Social: FB e IG @museodelcorso