Da Leonardo a Orazio Gentileschi e Guido Reni, le mostre imperdibili del nuovo anno
TORINO – Il 2024 si è concluso con numeri straordinari per i Musei Reali di Torino, che registrano un incremento significativo di visitatori. Con 723.050 biglietti emessi, in crescita del 15,4% rispetto all’anno precedente, e un periodo natalizio che ha visto un aumento del 17% rispetto al 2023, il complesso museale si conferma un centro vitale per la cultura torinese e nazionale.
Il 2025 si apre con un calendario ricco di mostre ed eventi che spaziano dal Rinascimento al Barocco, con nuove esperienze immersive e progetti espositivi pensati per valorizzare il patrimonio storico e artistico dei Musei Reali.
Spazio Leonardo: il genio di Da Vinci in una nuova luce
Tra gennaio e febbraio 2025, sarà inaugurato il nuovo Spazio Leonardo, un allestimento interattivo nella Galleria Sabauda che rende omaggio al genio di Leonardo da Vinci. Qui, attraverso apparati multimediali, sarà possibile sfogliare virtualmente il celebre Codice sul volo degli uccelli e scoprire dettagli dei 13 disegni leonardeschi custoditi nella Biblioteca Reale, incluso il celebre Autoritratto. Un’innovativa vetrina climatizzata permetterà inoltre di ammirare, a rotazione, un originale di Leonardo in un dialogo tra tecnologia e patrimonio storico.
Mostre imperdibili: dal Rinascimento al Barocco
Il programma espositivo prosegue con una serie di mostre di grande rilievo.
Tra marzo e settembre, le Sale Chiablese accoglieranno una mostra incentrata sull’eleganza e l’armonia delle forme. L’esposizione, con un approccio originale, creerà dialoghi sorprendenti tra dipinti e oggetti d’arte di epoche e tipologie diverse, selezionati dalle collezioni dei Musei Reali e da prestigiose raccolte pubbliche e private.
Dal 18 aprile al 13 luglio, la Biblioteca Reale accoglierà una mostra dedicata alla rappresentazione della natura tra XIV e XVI secolo, con i disegni di Leonardo da Vinci messi a confronto con quelli di artisti come Mantegna, Dürer e Ligozzi. Realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, l’esposizione riunirà opere provenienti da prestigiose istituzioni italiane e internazionali, tra cui la Galleria degli Uffizi e l’Albertina di Vienna.
Orazio Gentileschi e Guido Reni: protagonisti del Seicento italiano
L’autunno dei Musei Reali sarà dedicato a due giganti del Barocco:
Orazio Gentileschi sarà al centro della mostra Un pittore in viaggio, curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione, che esplorerà le tappe del suo percorso artistico attraverso confronti con le opere di altri maestri e contesti figurativi, con un focus sull’Annunciazione del 1623, uno dei capolavori della Galleria Sabauda.
Guido Reni sarà celebrato nello Spazio Scoperte con Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude. L’esposizione, in occasione del 450° anniversario della nascita del pittore, metterà in evidenza l’apprezzamento della corte sabauda per la sua arte, fatta di armonia ed eleganza, con prestiti internazionali e opere delle collezioni ducali.
Estate Reale e le Quattro Stagioni nelle arti
Da giugno a ottobre, i Musei Reali proporranno una nuova edizione di Estate Reale, la rassegna di musica, teatro e danza ambientata nel Teatro Romano e nei Giardini Reali, quest’anno dedicata alle Quattro Stagioni, per celebrare la riapertura dei Giardini di Levante.