FIRENZE – Nella basilica di Santa Croce a Firenze, il 550° anniversario della nascita di Michelangelo diventa occasione per celebrare l’artista attraverso il restauro della grande lapide tombale della famiglia Buonarroti. L’intervento, promosso dall’Opera di Santa Croce e condotto dall’Opificio delle Pietre Dure, ha restituito nuova vita alla lastra che copre la sepoltura, riaffermando il profondo legame tra la famiglia Buonarroti Simoni e il quartiere fiorentino in cui essa risiedeva.
Nella basilica il monumento a Michelangelo, progettato da Giorgio Vasari, è uno degli elementi più ammirati, restaurato nel 2018 attraverso un intervento di fundraising che ha coinvolto oltre cento donatori da tutto il mondo. Accanto ad esso si trova l’altare di famiglia, fondato nel 1570, mentre davanti è collocata la lapide tombale recentemente restaurata.
La struttura, suddivisa in tre riquadri di marmo bianco di Carrara, è impreziosita da una cornice di serpentino verde di Prato e decorata con due stemmi di famiglia, raffigurati nei riquadri laterali. Al centro, sopra la botola della sepoltura, si distingue un vaso decorativo. L’opera, realizzata con un raffinato intarsio lapideo, è un raro esempio di maestria artistica che ha subito i segni del tempo e dell’alluvione del 1966.
Il restauro: un’opera di precisione e dedizione
L’intervento di restauro, coordinato da Lorenza Alcaro dell’Opificio delle Pietre Dure, ha coinvolto diversi settori specialistici. Il laboratorio di Restauro mosaico e commesso diretto da Anna Patera e quello dei Materiali lapidei guidato da Riccardo Gennaioli hanno lavorato per consolidare le sezioni danneggiate, colmare lacune e integrare parti mancanti, con il supporto del Laboratorio scientifico per la diagnostica. L’operazione si è articolata in fasi di pulitura, consolidamento e ricostruzione di un’ampia lacuna nel riquadro sinistro della lastra.
La cerimonia commemorativa
La presentazione del restauro avrà luogo il 6 marzo nella basilica di Santa Croce, nel corso della celebrazione dell’anniversario. Alle ore 10, una triplice corona di alloro verrà deposta presso il monumento funebre di Michelangelo. Interverranno Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce e dell’Accademia delle Arti del Disegno, e l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini.
La cerimonia, a cui sarà possibile partecipare su prenotazione tramite il sito www.santacroceopera.it, si inserisce nel programma di iniziative volte a rendere omaggio a uno degli artisti più amati.