BELGRADO – L’esposizione aperta fino al 14 giungo, è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado in collaborazione con la ditta Novolux e la Fondazione Sartirana Arte.
Il percorso della mostra è articolato in due sezioni. Nella prima vengono presentati i disegni realizzati nel 1926 in occasione di un concorso indetto per arredare un’ambasciata italiana, vinto dagli architetti e designer Gio Ponti e Tomaso Buzzi. Nell’altra sono invece esposte lampade prodotte da aziende italiane, che sono entrate a far parte della storia del design e figurano nelle collezioni dei musei di tutto il mondo.
Diesel Creative Team (Renzo Rosso), Michele De Lucchi, Rodolfo Dordoni, Giancarlo Fassina, Eliana Gerotto, Giorgio Gurioli, Ferruccio Laviani, Ross Lovegrove, Karim Rashid, Marc Sadler, Richard Sapper, Philippe Stark e Patrizia Urquiola hanno lavorato per le più famose aziende di design italiane: Artemide, Diesel, Foscarini, Kartell, Kundalini.
In particolare tra le lampade in esposizione l’iconica Tizio, disegnata nel 1972 per Artemide da Richard Sapper, vincitore del premio per il design industriale Compasso d’Oro nel 1979, esposta al MET e al MoMA di New York. Ma anche Bokka di Karim Rashid per Kundalini, una lampada da tavolo realizzata in vetro soffiato, una vera e propria opera d’arte di cui non esistono due copie identiche.