Prosegue fino al 19 gennaio IFA Italian Fine Art, dedicata all’arte antica e all’alto antiquariato
BERGAMO – Bergamo Arte Fiera (BAF) e Italian Fine Art (IFA) hanno aperto il calendario 2025 delle fiere d’arte italiane con una proposta capace di attrarre un pubblico numeroso e diversificato. Più di 12mila visitatori hanno affollato i padiglioni della Fiera di Bergamo nei primi tre giorni, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente e consolidando l’interesse per un evento che unisce tradizione e innovazione nel panorama artistico nazionale.
Bergamo Arte Fiera e il dialogo con il presente
La ventesima edizione di BAF ha ospitato 84 gallerie italiane, di cui oltre il 20% presenti per la prima volta, in un percorso che ha dato ampio spazio all’arte moderna e contemporanea. Il curatore Sergio Radici ha arricchito l’evento con un calendario di incontri che ha esplorato temi come il collezionismo d’arte, con Simona Leggeri e gli imprenditori Rampinelli e Taramelli, e le nuove tecnologie, con l’approfondimento di Sergio Curtacci sugli Smart Museums.
Un tema trasversale emerso quest’anno è stato il rapporto tra arte e sostenibilità, rappresentato simbolicamente dall’installazione di Franco Sartori, un’opera allestita nel piazzale esterno della fiera che richiama il paesaggio naturale su cui sorge il polo fieristico. Un messaggio che riflette l’intenzione di interrogarsi non solo sulla bellezza, ma anche sul futuro del territorio.

Italian Fine Art: eccellenza e approfondimento
IFA, che prosegue fino al 19 gennaio, ha messo al centro l’arte antica e l’alto antiquariato, offrendo ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi a opere di straordinaria qualità. Il curatore Armando Fusi ha evidenziato come la varietà delle proposte – dai capolavori agli oggetti più accessibili – abbia suscitato grande interesse sia tra i collezionisti esperti sia tra un pubblico giovane e curioso.
Tra le iniziative principali di questa edizione spiccano due mostre:
- “Giovanni Carnovali detto Il Piccio nei capolavori di un’importante collezione privata”, che presenta 22 opere ritrattistiche rappresentative della produzione dell’artista lombardo, evidenziandone l’interesse per la fisiognomica e la ritrattistica ottocentesca.
- “Francesco Coghetti. Dipinti, bozzetti e disegni inediti”, curata da Marco Fabio Apolloni, che offre uno sguardo sulla carriera del pittore bergamasco del XIX secolo, figura di riferimento nella pittura della Roma pontificia.
Arte e collezionismo: un ecosistema in crescita
L’edizione 2025 ha confermato l’importanza di Bergamo come crocevia per l’arte e il collezionismo, grazie anche al sostegno di partner come Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Mediobanca. Quest’ultima ha promosso un focus dedicato alle connessioni tra arte ed economia, un ambito sempre più rilevante per il mercato culturale contemporaneo.
Questa combinazione di proposte artistiche, mostre di approfondimento e riflessioni sul ruolo dell’arte nella società ha consolidato le fiere di Bergamo come un modello capace di coniugare l’attenzione alla qualità e il dialogo con i diversi attori del mondo culturale.
Vademecum
● IFA – Italian Fine Art 2025
Sede Fiera di Bergamo, PAD. A, via Lunga – 24125 Bergamo
Date fino a domenica 19 gennaio 2025
Orari Lun-ven, ore 15 – 19. Sab-dom, ore 10 – 19.
Ingresso Intero 10 euro; ridotto (over 65 anni) 8 euro; online 9 euro. Gratuito fino ai 12 anni compiuti (ritirabile direttamente presso le casse in Fiera)