Inaugurata a Seoul la mostra Caravaggio. Il maestro della luce, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Seoul e dall’Istituto italiano di Cultura a Seoul, prodotta e organizzata da Associazione MetaMorfosi in collaborazione con ACTS Management e curata da Pierluigi Carofano, porta per la prima volta in Corea del Sud alcuni capolavori di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (Milano 1571 – Porto Ercole 1610) che scandiscono il suo percorso artistico, dalla formazione in Lombardia all’affermazione a Roma e Napoli, fino agli ultimi anni della sua tragica esistenza.
Allestita presso l’Hangaram Art Museum dal 9 novembre 2024 al 27 marzo 2025, la mostra presenta un ricco percorso espositivo, permettendo al visitatore di percorrere un viaggio completo nel fenomeno del “caravaggismo” con una ricca selezione di opere di Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Luca Giordano Giovanni Baglione, Fede Galizia e Orsola Maddalena Caccia e molti altri per i quali Caravaggio è stato il promotore di un grande cambiamento stilistico e culturale.
«L’esposizione – spiega il professor Pierluigi Carofano – si propone un duplice obiettivo: proporre al grande pubblico una selezione di opere di Caravaggio, dalla sua formazione milanese alla sua piena affermazione sino agli ultimi tempi della sua breve vita, arricchita dal confronto con artisti suoi contemporanei; e nuove riflessioni sullo stile e sul significato delle opere di Caravaggio (e dei caravaggeschi) rivolte nello specifico alla comunità scientifica attraverso lo strumento del catalogo».