FIRENZE – La splendida serie di arazzi, tessuta tra il 1545 e il 1553, su disegno di tre dei maggiori artisti dell’epoca, Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati, che racconta le “Storie di Giuseppe”, è tornata in esposizione a Palazzo Vecchio.
I capolavori saranno in mostra a rotazione. I primi quattro lo sono già nella Sala dei Duecento. Si tratta de “Il sogno dei manipoli”; “Giuseppe racconta il sogno del sole, della luna e delle stelle”; “Vendita di Giuseppe”; “Lamento di Giacobbe“.
La serie venne divisa quando Firenze era capitale del Regno d’Italia, tra il 1865 e il 1871, e dieci dei venti arazzi entrarono a fare parte del patrimonio reale, per poi giungere nel Palazzo del Quirinale a Roma e quindi infine passare in dotazione alla Presidenza della Repubblica, mentre gli altri dieci rimaseroa Firenze, di proprietà delle Gallerie statali della città. Nel 1872 vennero concessi in deposito al Comune da poco insediatosi in Palazzo Vecchio, da allora dunque la serie è rimasta divisa tra Roma e Firenze. Nel 2015, in occasione di Expo 2015, la mostra itinerante “Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino” ha permesso nuovamente di rivedere la serie riunita.
Grazie a un accordo speciale tra il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Comune di Firenze, la Sala dei Duecento, nei giorni in cui non ospita le sedute consiliari, entra a fare parte del percorso di visita del Palazzo, permettendo così al pubblico di ammirare i preziosi arazzi, di nuovo uniti.
“E’ un sogno che si avvera – ha commentato il sindaco Dario Nardella – aver riportato a Firenze gli arazzi medicei che qui furono pensati. Grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da subito attento e disponibile a un percorso che culminò nella magnifica mostra unitaria in occasione di Expo e ora prosegue in questa esposizione che porterà tutti gli arazzi, a turno, nella loro sede originaria”.
Nell’antichità gli arazzi venivano esposti solo per feste e cerimonie importanti o in base ai cicli stagionali e tra una sortita e l’altra i panni riposavano al buio nelle Guardarobe delle dimore nobiliari, sotto le cure di maestranze specializzate. Su modello di quelle buone pratiche, gli arazzi saranno quindi esposti a rotazione, secondo un programma di sostituzioni semestrali della durata complessiva di trenta mesi, seguendo l’ordine narrativo delle scene.
Vademecum
Visitabile solo su prenotazione massimo 25 persone ogni 30 minuti
Orario di visita: mart/merc/ven/sab/dom 10,00 – 18,00 Salvo chiusure straordinarie
Informazioni e prenotazioni: Info Point area
Biglietteria museicivicifiorentini.comune.fi.it musefirenze.it info@muse.comune.fi.it
Tel. (+39) 055 2768224 – (+39) 055 2768558 Biglietto: € 3.00