WASHINGTON – Con cinquanta capolavori, tra sculture e disegni, che costituiscono una selezione delle oltre 120 opere della mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo” che si è tenuta a Palazzo Strozzi dal 9 marzo al 14 luglio 2019, l’esposizione americana offre al proprio pubblico l’occasione di conoscere la produzione artistica di Verrocchio, maestro di artisti come Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli e Perugino.
Prende il via, domenica 15 settembre, alla National Gallery of Art di Washington, la mostra “Verrocchio: Sculptor and Painter of Renaissance Florence”, a cura di Andrew Butterfield, che presenta prestiti eccezionali provenienti dal Museo Nazionale del Bargello come il David, tra i simboli assoluti dell’arte del Rinascimento e della città di Firenze stessa, la celebre Dama dal mazzolino, la scultura bronzea del Putto col delfino, opera capitale e modello di naturalezza, quest’anno restaurata con il sostegno di Friends of Florence, in prestito dal Museo di Palazzo Vecchio.
“La mostra della National Gallery di Washington – afferma Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi – dimostra la capacità di Palazzo Strozzi di creare sinergie a livello internazionale in grado realizzare mostre ed eventi culturali unici e irripetibili per il grande pubblico, la critica e la comunità scientifica”.
Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello, spiega: “Il Museo Nazionale del Bargello vanta una consolidata tradizione di collaborazione istituzionale con diversi musei stranieri e italiani. E’ stato un privilegio e un piacere organizzare la prima mostra dedicata ad Andrea del Verrocchio, in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Strozzi e la National Gallery di Washington. I Musei del Bargello che conservano i capolavori scultorei di Verrocchio e sono diventati, in quest’occasione, anche ambasciatori culturali della più raffinata produzione scultorea della Firenze laurenziana“.
Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze, sottolinea: “Siamo orgogliosi che il Putto con delfino di Andrea del Verrocchio, una delle più note icone di Palazzo Vecchio fin da quando Cosimo I de’ Medici lo fece porre sulla fontana al centro del cortile di Michelozzo, voli negli Stati Uniti in una delle sue rarissime esposizioni fuori dalla sua sede storica. E’ un segno tangibile della volontà di voler aprire i tesori civici alla collaborazione con altri enti e istituzioni in contesti di grande rilievo, nell’ambito dei rapporti di cooperazione internazionale del Comune”.
Infine Simonetta Brandolini D’Adda, Presidente Fondazione Friends of Florence, ringraziando Palazzo Strozzi e la National Gallery of Art di Washington, così come James ed Ellen Morton, importanti donatori e consiglieri di Friends of Florence e il restauratore Nicola Salvioli, evidenzia come “Il restauro del Putto con Delfino è stato un progetto affascinante e utile a capire la vera maestria di Andrea del Verrocchio”.