ROMA – Davide Trabucco è uno studente di architettura che ha realizzato una serie di mash up dove è riuscito a far dialogare o meglio coesistere arte del passato con immagini contemporanee. La tecnica è quella del collage fotografico, lo schema sempre lo stesso ovvero un’immagine quadrata tagliata in diagonale da destra verso sinistra e verso il basso. E qui nasce il gioco di Trabucco, per cui un modello può tranquillamente andare a completare l’immagine di una statua classica, oppure Marina Abramovich può intraprendere una partita a scacchi con Marcel Duchamp, o ancora Ludwig Mies Van Der Rohe entrare nel bar dipinto da Manet. La tecnica non è nuova ma il risultato sicuramente divertente.
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