MILANO – Letizia Lanzarotti, conosciuta nel mondo dell’arte come Lady Be, è un’artista che ha fatto della sua passione per il mosaico uno strumento per sensibilizzare il pubblico su due tematiche di grande attualità: la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale.
Le sue opere, realizzate con oggetti di plastica recuperati e riciclati, spaziano dai ritratti di icone storiche e personaggi del mondo della musica e del cinema a soggetti più fantasiosi e onirici. Ciò che rende davvero speciale il lavoro di Lady Be è la sua attenzione all’accessibilità, come testimonia la mostra “L’arte inclusiva” in corso al Centro Commerciale Rescaldina (MI) fino al 28 aprile 2024.
Un’esperienza multisensoriale per tutti
“Più che una mostra, si tratta di un percorso esperienziale con 10 dei miei mosaici sostenibili“, spiega Lady Be. “Un’immersione completa nelle opere, dove il tatto si unisce alla vista grazie alla possibilità di toccarle con mano. In questo modo, la mostra diventa fruibile anche ai non vedenti, mentre l’altezza delle opere è stata studiata per essere accessibile anche ai visitatori in carrozzina.”
Inoltre, un sistema di QR code permette di ascoltare descrizioni audio dettagliate di ogni opera, rendendola accessibile anche ai non udenti. Un’attenzione all’inclusività che si concretizza anche nella scelta dei soggetti: tra i mosaici in mostra troviamo i ritratti di Falcone e Borsellino, Umberto Eco, Lady Diana, Paul McCartney, ma anche animali e un omaggio a Pinocchio e Geppetto pensato per i più piccoli.
L’arte come strumento di sensibilizzazione
L’obiettivo di questa mostra è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’inclusione e dell’accettazione. L’arte, con il suo linguaggio universale, può essere un potente strumento per abbattere le barriere e connettere le persone.
Un messaggio che trova terreno fertile al Centro Commerciale Rescaldina, come sottolinea Simone Rao: “Grazie a Lady Be, l’arte si fonde con l’inclusione, ispirando cambiamenti positivi nella nostra vita quotidiana“.