VENEZIA – Lorenzo Marini, pioniere della TypeArt, espone alla Biennale d’Arte di Venezia 2024, presso il Padiglione Nazionale Grenada, Palazzo Albrizzi Capello, un’opera monumentale che sfida i confini del linguaggio e indaga i misteri dell’universo. Black Hole, un’opera mista su tela di 200×200 cm che si compone di quattro pannelli, trascina lo spettatore in un vortice di lettere che si disintegrano e rinascono nell’orizzonte degli eventi dei buchi neri.
Un’esplosione di lettere e significati
L’opera presenta 25 tipologie di lettera A (l’inizio), 25 di lettera Z (la fine), 25 di lettera O (l’infinito) e 25 di lettera X (la tecnologia). Queste lettere, liberate dalla loro funzione grammaticale, assumono nuove forme e significati nell’attrazione gravitazionale del buco nero. Spiega l’artista: “Come Universi Infiniti dove le singole lettere prendono il posto delle stelle creando costellazioni fantasiose, così la mia TypeArt celebra la legge del caso.“
Un inno alla libertà linguistica
Marini sfida le convenzioni linguistiche, liberando le lettere dai vincoli della sintassi e della punteggiatura. L’assenza di struttura crea un discorso impossibile, ma allo stesso tempo apre nuove possibilità di interpretazione. “Le mie opere celebrano il collasso gravitazionale che ha un punto nascosto e segreto. Forse una finestra in un’altra dimensione. È lì che vanno a rivivere le mie lettere, in una sorta di reincarnazione, in un altro universo.“
Un dialogo tra arte e scienza
L’opera di Marini si intreccia con le teorie fisiche sui buchi neri, esplorando i confini del tempo, dello spazio e del linguaggio. “La silenziosa esistenza preverbale accordava ai corpi la comunicazione dei gesti, degli sguardi, movenze intrise di immagini vivide e vissute: non intricate tele di parole, bensì fluide poesie delle membra intrecciate regnavano nell’intesa taciturna.” spiega il curatore Daniele Radini Tedeschi. “Esibizione selvaggia, indomabile, imponderabile, la riscoperta delle lettere, in Lorenzo Marini, le slega audacemente dai lacci costrittivi delle regole e delle norme, forgiando in autonomia uno scosceso percorso.”
Lorenzo Marini: un artista visionario
Lorenzo Marini, artista italiano di fama internazionale, è il fondatore della TypeArt, un movimento che celebra l’estetica e il significato del segno grafico. Le sue opere sono state esposte in prestigiose gallerie e musei in tutto il mondo, e la sua ricerca artistica continua a sfidare i confini della percezione e della comunicazione.
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